Agguato di camorra ad Arzano. Ucciso per sbaglio un giovane di 30 anni


Arzano sotto shock per l’omicidio di Vincenzo Ferrante, possibile innocente ucciso dai killer per sbaglio. Gli investigatori che hanno lavorato al caso parlano di un possibile incidente. I sicari, entrati a mitra spianati e con il volto coperto, cercavano Ciro Casone noto alla malavita locale per i suoi legami con il clan Moccia. Intercettato il Casone i killer hanno sparato diversi colpi di arma da fuoco e scappando, avrebbero colpito il Ferrante, assolutamente estraneo ai fatti.

I criminali si erano diretti senza alcun tentennamento nel centro estetico di via Rocco  per uccidere Ciro Casone (proprio come raccontato nella prima scena del film Gomorra, di Matteo Garrone), 57 anni, pregiudicato. Vincenzo Ferrante, 30 appena, sarebbe stato colpito per sbaglio da alcuni proiettili vaganti esplosi all’interno del locale.

Il noto giornalista e scrittore Roberto Saviano ha commentato l’accaduto con un tweet che ha suscitato numerose polemiche: “Ad Arzano, esecuzione in un centro abbronzante, come nelle prime scene di Gomorra. E ci accusavano di descrivere una realtà inesistente…“.


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