Scazzuoppoli napoletani, la geniale intuizione per quacche cosa ‘e sfizio


Mangiare bene a Napoli è una consuetudine giornaliera, succede a casa, al ristorante e a un qualsiasi angolo di strada adibito ad improvvisare uno street food, tutte le specialità o quasi, sono nate qua.

Molto spesso, quando si organizza una serata tra amici, la prima proposta che viene fuori, è quella di andare tutti insieme a mangiare una bella pizza, ma chi ha il sangue partenopeo sa bene, che tutte le volte che si mette piede in una pizzeria, non ci si accontenta mai solo ed unicamente della classica ed intramontabile Margherita, se prima non si placa la fame con quello che noi amiamo definire quacche cosa ‘e sfizio.

Tra gli sfizi più gettonati e ormai proposti in ogni pizzeria,, ci sono gli scazzuoppoli conosciuti anche come angiulilli, proposti come antipasto se insaporiti con pomodorini, rucola e scaglie di parmigiano, oppure come dolce, insieme ad una deliziosa colata di cioccolato.

Gli scazzuoppoli, nacquero da un’idea della madre di Antonio Starita, proprietario dell’omonima pizzeria sita a Materdei, che ancora oggi propone ai suoi clienti questa deliziosa e saporitissima idea. Lo scopo originario è quello di non buttare via ritagli di pizza avanzati, ma inutile girarci intorno, sappiamo bene quanto sia ormai sempre più frequente la preparazione di interi panetti di pasta da utilizzare solo per questi deliziosi scazzuoppoli.

Da un’idea di “mamma Starita”, alla diffusione in tutte le pizzerie di Napoli e non solo, gli scazzuoppoli hanno contagiato il palato di tutti, e allora perché non prepararli anche in casa? La ricetta è semplice e gli ingredienti pochissimi.

-Ingredienti:

Impasto:

  • 500 g farina 00
  • acqua  tiepida Q.b.
  • 1 cubetto di lievito
  • un pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
  • Olio di semi per friggere q.b.

Condimento:

  • Scaglie di parmigiano q.b.
  • 6 pomodorini
  • un mazzetto di rucola
  • sale
  • pepe
  • olio extravergine d’oliva q.b.

-Procedimento:

In una ciotola, far sciogliere il lievito con circa una tazza di acqua tiepida, aggiungere l’olio e la farina ed iniziare ad impastare. Lavorare il composto fino a formare una palla d’impasto liscia e omogenea e solo se necessario aggiungere altra acqua. Lasciar lievitare il panetto ottenuto.

Dopo una prima lievitazione, impastare nuovamente l’impasto ottenuto aggiungendo il sale, una volta completato far riposare altri 10 minuti. Intanto scaldare in una padella, abbondante olio per friggere i nostri scazzuoppoli. Trascorsi i 10 minuti necessari prendere dei pezzetti d’impasto di misure irregolari, e immergerli nell’olio bollente.

Rigirarli per qualche minuto in padella aspettando che assumano un colore dorato. Scolarli dall’olio in eccesso lasciandoli asciugare su carta assorbente.

Lavare accuratamente la rucola e i pomodorini, tagliarli a pezzetti ed aggiustarli con olio, sale e pepe, e poi adagiarli sugli scazzuoppoli ancora caldi, decorate con qualche scaglia di parmigiano e servite finalmente ai commensali che saranno ben lieti di deliziare il loro palato con uno sfizio così terribilmente partenopeo.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI