I Masanielli di Mimì a Montella: la pasta ispirata alla rivoluzione dei napoletani


Se vi capitasse, magari una domenica, di trovarvi nelle zone dell’Irpinia, perché non fare un salto a Montella? C’è un ristorante adatto a chi ama mangiare bene ma non vuole spendere troppo.

Il locale, “Mimì“, aperto da poco da un giovane proprietario originario di Ponticelli, Domenico Aquino, che ha dato il nome al ristorante/pizzeria, è situato nella tranquilla natura montellese, lontano dal caos, ed è davvero molto accogliente, pulito, addobbato e curato nei minimi particolari con gusto e un pizzico di fantasia.

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Dando un’occhiata al vasto menù, vediamo che c’è un’ampia scelta di pietanze: si va dagli antipasti ai primi e ai secondi, dalla carne al pesce e per chi, invece, preferisse la pizza, bhè, c’è anche quella!

Ovviamente la nostra attenzione si sofferma su quelle che sono le specialità del posto: tra gli antipasti c’è quello del friggitore, “Frienn’ magnann'”, ossia un tipico “cuoppo” napoletano di fritture. Tra i primi si mettono in evidenza i masanielli, i cavatelli e la maccheronara; tra i secondi il cartoccio. Questi sono solo alcuni degli ottimi piatti preparati nel ristorante.

Caratteristica di questo locale è inoltre il piatto di pesce personalizzato disponibile il venerdì, il sabato e la domenica e che il proprietario prende direttamente da Salerno.

Come vediamo, tra i primi, spicca il piatto “I masanielli”:

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Un quadrotto di pasta fresca all’uovo con una percentuale di uova pari a circa il 70%. Il ripieno è composto da: una salsiccia al finocchietto, broccoli, friarielli e provola affumicata di Agerola. La salsa di accompagnamento è una vellutata di pomodoro all’olio extravergine di oliva e basilico fresco.

Il nome del piatto deriva da uno dei personaggi più celebri del contesto napoletano: Masaniello, appunto.

Preparazione:

Per la pasta sfoglia si utilizzano 70 gr di uovo ogni 100gr di farina 00; senza acqua, senza sale. Da parte si prepara poi il ripieno: soffritto di aglio con una sbriciolata di salsiccia al finocchietto. In un’altra padella si soffriggono i friarielli con un po’ di peperoncino per dare all’interno una tonalità di amaro. Si lascia raffreddare e si cominciano poi a fare i quadrotti e, prima di chiuderli, si aggiunge una fettina di provola affumicata di Agerola. Cuocere in acqua salata per circa 7/8 minuti. Per la salsa si aggiunge invece un fondo di cipolla, olio extravergine di oliva e pomodoro. Alla fine della cottura, aggiungere sale grosso e basilico.

Quando i quadrotti sono pronti, si aggiunge una ricotta salata grattugiata sopra di essi e una foglia di prezzemolo. In questo modo il piatto è pronto per essere mangiato.

Dunque bastano davvero pochi minuti per un sapone unico. Che ne dite di assaggiarlo?

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