La ricetta del gattò di Santa Chiara, specialità nata nei monasteri


L’11 agosto si festeggia Santa Chiara D’Assisi (nata nella nobile famiglia degli Scifi) fondatrice delle monache clarisse.

La sua figura viene inevitabilmente associata a quella di San Francesco D’Assisi, il quale fu presente al rito della tonsura, attraverso cui diventò “mulier religiosa”, ovvero donna di penitenza. Si dice inoltre che, pur non essendo presente fisicamente, la santa abbia assistito ai funerali di San Francesco, i quali furono proiettati sul muro della cella nella quale risiedeva: per questo motivo il papa Pio XII la nominò santa patrona delle telecomunicazioni e della televisione il 17 febbraio dell’anno 1958.

Come ogni ricorrenza che si rispetti, non possono mancare pietanze tipiche: una di esse è il gattò di Santa Chiara. Il nome deriva dal monastero di Santa Chiara, dove le monache erano solite dedicarsi alla preparazione di questa succulenta pietanza. Di seguito vi riportiamo la ricetta di Corsoitalianews.it:

Ingredienti

250 gr di farina bianca
150 gr di mozzarella
150 gr di patate
150 gr di prosciutto cotto
50 gr di strutto
2 uova
20 gr di lievito di birra
sale q.b

Procedimento 

Versate in una zuppiera 4 cucchiai di farina unita al lievito sciolto con poca acqua tiepida; impastate con acqua tiepida sino ad ottenere un composto molto morbido. Coprite con un tovagliolo e lasciate lievitare per almeno 30 minuti sino a quando il composto avrà raddoppiato il suo volume. Lessate le patate in acqua salata, tagliate il prosciutto e la mozzarella a dadini. Mettete sulla spianatoia la rimanente farina ed un pizzico di sale, e mescolate insieme gli ingredienti.
Pelate le patate calde e passatele con lo schiacciapatate dentro la farina, unitevi lo strutto (ne terrete da parte un po per lo stampo e le uova intere, impastate insieme unendo il panetto lievitato; continuate ad impastare per 15 minuti. La pasta sarà pronta quando non si attaccherà più né alle mani né alla spianatoia. Incorporatevi il prosciutto e la mozzarella impastando bene. Ungete uno stampo da charlotte con pareti lisce, senza buco centrale, del diametro di circa 25 cm; spolverizzatelo con un po’ di farina. Sistematevi il composto e lasciatelo lievitare sino a quando avrà raddoppiato il suo volume (1 ora e mezza circa), mettete infine lo stampo in forno già caldo (180°) per circa 40 minuti. Sformate il “gattò” e servitelo tiepido.


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