La leggenda dei fantasmi del Palazzo di Portici che beffano i passanti


“Non è vero ma ci credo”. Questo è quello che pensano molte delle persone che si ritrovano a raccontarsi storie di spiriti e fantasmi in giro per le strade, storie che spaventano o che lasciano col dubbio anche quelli più scettici. Spesso i racconti sono legati a morti misteriose, di cui non si sono mai scoperte le motivazioni o le dinamiche. Una di queste leggende è ambientata a Portici, comune dell’area metropolitana di Napoli, e riguarda due bambini che persero la vita in un controverso incendio all’età di 7 anni. Le fiamme che divamparono nello stabile furono probabilmente appiccate proprio dalle due giovanissime vittime, rimaste poi uccise. Da allora, i loro fantasmi si divertono a spaventare i passanti lanciando loro oggetti e ridendo di gusto alla loro presenza, che diventa irrimediabilmente molto fugace per il comprensibile spavento.

La leggenda dei fantasmi del Palazzo di Portici che beffano i passanti ridendo e lanciando oggetti

Questa volta i protagonisti sono due bambini, per essere più precisi, i loro fantasmi. Siamo a Portici in una delle strade più trafficate dove un vecchio palazzo abbandonato sembra essere ancora abitato dai due sfortunati bambini che anni fa persero la vita.

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La causa della loro morte avvenuta a soli 7 anni, è legata ad un incendio provocato da loro stessi, che durante un gioco un po’ troppo pericoloso diedero fuoco all’intero stabile perdendo la vita inceneriti dalle fiamme e dal calore. Da quel momento, si racconta che i fantasmi dei due bambini, si divertono a spaventare i passanti lanciando oggetti e ridendo animatamente provocando di tanto in tanto lampi di luce nella casa abbandonata. Una storia incredibile che come al solito lascia pensare, crederci o no?


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