Tammurriate e Tarantelle salutando l’Immacolata a Saviano: falò, vino e cibo


Accendere il fuoco la sera dell’8 dicembre è una tradizione antica che fa parte di una tradizione popolare.
Secondo credenze popolari l’accensione del falò, ricorda la Madonna che asciuga i panni lavati del Bambino Gesù, ma anche la volontà di illuminare il suo passaggio per la traslazione della Santa Casa.

Ma il fuoco è anche il simbolo di calore che riscalda le lunghe notti fredde dell’inverno ed è anche protezione che può avvenire solo grazie al manto della Vergine. Accendere falò nella notte dell’Immacolata illumina il Natale alle porte.

Molte città usano ancora oggi accendere “fuocarazzi” nelle piazze o sulle spiagge per festeggiare l’Immacolata e “riscaldare la Madonna”. Anziani, bambini e giovani si riuniscono attorno ai falò per ballare, bere buon vino e mangiare piatti tipici. 

Accompagnati dal fucarone dell Immacolata nella magica Masseria e Falco di Saviano ci sarà una splendida serata all’insegna della musica tradizionale eseguita da gruppi e paranze spontanee, organizzata dall’associazione OSTRO.

I gruppi e le persone che hanno aderito provengono da tutte le parti della Campania, ma non solo, anche dalla Calabria e da tutto il sud Italia.

La serata sarà all’aperto ma in caso di pioggia avrà luogo nella sala alle spalle del bar. 

Quando: sabato 10 dicembre, dalle ore 20.30
Dove: Via Falco Fabio Tommasoni, Saviano (NA)

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