Capodimonte, in mostra un’opera d’arte con il volto di Genny Cesarano


Aveva solo 10 anni quando un pittore, Paolo la Motta, decise di ritrarlo durante un laboratorio di ceramica. Genny Cesarano, vittima innocente di camorra nel 2015, ora attraverso quel dipinto rivive e respira al Museo di Capodimonte, dove l’opera sarà esposta fino al 5 ottobre e, probabilmente, entrerà poi a far parte della collezione permanente.

La mostra, dal titolo “Paolo La Motta guarda Capodimonte – Incontri Sensibili”, è a cura di Sylvain Bellenger ed è stata inaugurata ieri.

Il lavoro dedicato al piccolo Genny è quello che ha attirato maggiore curiosità e attenzione.

Si tratta di cinque ritratti in rilievo e di un busto in terracotta. Tutti lo ritraggono bambino, con gli occhi sorridenti e vispi, come se avesse ancora tutta la vita davanti. Come era giusto che fosse.


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