Lucciole, Averno e…falanghina


 

lucciole averno e falanghina

Immaginate per una sera di scappare dalle luci ed il caos della città. Rifugiarsi in un luogo magico a pochi passi da Napoli, le rive del lago Averno.

Questo, specchio dalle acque scure,occupa il cratere di un antico vulcano dove i romani posero l’ingresso agli inferi.

Infatti Averno nell’antichità era anche sinonimo di Inferno e Virgilio nel VI libro dell’Eneide ne parla come ingresso agli Inferi.

In epoca romana sotto Agrippa il lago fu trasformato in uno dei porti di Cuma, il porto Julius, in aggiunta all’altro preesistente che si trovava sul mare,ove è l’attuale lago di Lucrino.

Contemporaneamente alla creazione del nuovo porto furono scavate altre due gallerie: l’una , la Grotta di Cocceio, collegava il porto Julius alla città bassa di Cuma mentre l’altra è rappresentata dalla grotta della Sibilla , scavata nella collina che separa il lago di Averno dal lago di Lucrino.

Un posto stregato dove, per la presenza di antiche rovine, la natura si sposa con la cultura dando vita ad uno spettacolo davvero prodigioso.

L’associazione culturale Curiocity propone una passeggiata all’insegna della natura e non solo.

Partendo dalle rive del lago di Averno, si passerà per il Tempio di Apollo, fino alla scoperta del meraviglioso spettacolo delle lucciole.

Durante il percorso si farà tappa alle Cantine dell’Averno per una degustazione di un buon bicchiere di falanghina D.O.C.

Data: Domenica 29 giugno
Orario: 19.30
Meeting point: esterno ristorante Caronte
Costo: € 8
Prenotazione obbligatoria: 3334256705 / 3288447450
Mail: curiocitytour@libero.it
Web: www.curiocitynapoli.it

Si consigliano scarpe comode ed abiti adatti all’umidità della notte.

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