Portici, la Sibilla viola il San Ciro


 

Portici

Un tardivo risveglio dopo il doppio svantaggio targato Diana ferma a tre gare la striscia di risultati utili consecutivi del Portici, che al “San Ciro” è costretto a cedere il passo ad una Sibilla non spettacolare ma tremendamente cinica. Poche le variazioni apportate da mister Tarantino all’undici titolare, con Giorgio schierato esterno destro di centrocampo al posto dello squalificato Picardi e Aveta che torna ad occupare la sua usuale posizione sul versante opposto dopo l’iniziale panchina della scorsa settimana.

Parte bene il Portici che già al 2′ si rende pericoloso con Foggia, il cui destro da posizione defilata termina di poco a lato. Cinque giri di lancette e sono ancora i padroni di casa a farsi rivedere dalle parti di Gravagnone, bravo nello smanacciare l’insidiosa punizione di Olivieri dal vertice sinistro dell’area. A sbloccare la gara, dopo un quarto d’ora di gioco, interviene il dubbio penalty concesso dal sig. Robilotta e trasformato con precisione da Diana, la cui conclusione nell’angolino basso vanifica il pur prodigioso tuffo di Celli che intuisce ma non riesce a parare. Scosso dalla marcatura il Portici cerca di reagire macinando gioco ma senza pungere concretamente dalle parti di Gravagnone, che al 20′ blocca in due tempi la conclusione di Foggia per poi ripetersi alla mezz’ora su un insidioso destro dell’attaccante porticese al termine di un bello scambio con Scielzo.

Di rientro dagli spogliatoi la partita si accende: gli azzurri di mister Tarantino tengono saldamente in mano il pallino del gioco ma nel loro momento migliore subiscono il raddoppio di Diana, che al 57′ viene servito magistralmente in un’area di rigore clamorosamente sguarnita e da due passi può superare l’incolpevole Celli. La reazione del Portici è immediata ma le numerose palle goal create si infrangono contro un Gravagnone in giornata di grazia. Con l’innesto di Murolo gli azzurri vivacizzano ulteriormente la propria manovra, cercando in tutti i modi di riacciuffare il risultato. A otto minuti dal termine Olivieri prova a sorprendere il numero uno bacolese con un violento destro dal limite dell’area ma la sfera termina di poco a lato. Il goal è nell’aria e giunge a due minuti dal termine con Foggia, bravo ad accorciare le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La rete scatena una reazione di carattere da parte degli uomini di Tarantino che però, nonostante il forcing finale e le numerose azioni collezionate, non riescono a riagguantare alla disperata il pur meritato pari.

«Abbiamo disputato una gara sicuramente non bella – esordisce in sala stampa il ds Panico – non è pensabile cominciare a giocare soltanto quando le reti da rimontare sono due. Dobbiamo tornare ad essere umili, determinati ma soprattutto vogliosi di far bene: il nostro obiettivo non è ancora stato raggiunto. Sabato prossimo ci attende la trasferta in casa del Procida, un’altra partita ricca di insidie e che va preparata con estrema concentrazione».

PORTICI 1906: Celli, Pugliese, Severino, Alterio, Borrelli (16′ st Murolo), Vitiello (42′ st Ragosta), Giorgio, Olivieri, Foggia, Scielzo, Aveta. A disposizione: Borriello, Porcaro, Marigliano, Carillo, Avilia. All.: Tarantino.

SIBILLA SOCCER: Gravagnone, Simioli, Ursomanno, Conte (23′ st Franchini), Lenci, Gelli, Capuano (28′ st Sinigaglia), Cicatiello, Ioio, Diana, Scherillo (37′ st Flora). A disposizione:Romano, Trincone, Capasso, Bonavoglia. All.: D’Aniello.

ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina.

RETI: 14′ pt Diana, 12′ st Diana, 43′ st Foggia.

NOTE: terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori presenti 150 circa. AMMONITI: Alterio, Vitiello, Scielzo, Gelli, Capuano

FONTE: Ufficio Stampa Portici Luca Espinosa e Rita Cocca


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