Basket Serie D, intervista a Stefano Rollo dalla Serie B allo Sporting Club Ercolano


Il colpo del mercato invernale dello Sporting Club Ercolano del D.S. Sicignano è stato indubbiamente Stefano Rollo, centro classe 94′ in arrivo da Casavatore dopo lo scorso anno in serie B a Maddaloni. 
Il centro porticese, infatti, dopo il mancato arrivo ad Ercolano nel mercato estivo ed un inizio travagliato a Casavatore ha trovato un accordo ai primi di gennaio con gli orange del presidente Solaro.
Dopo l’esordio deludente contro la “sua” Portici, si è prontamente riscattato contro il Basket Nocera con una buoan prestazione difensiva e i primi due punti con la sua nuova maglia.
Domenica la prima vera sfida nella quale sarà chiamato in causa contro un pacchetto lunghi come quello del Basket Minori che ha fatto le fortune dei costieri, insieme all’altro centro Cuomo sarà chiamato a limitare Spinaccio e co.
Proprio in vista dell’incontro di domani alle ore 18 alla palestra “A. Tilgher” di Ercolano lo abbiamo raggiunto per alcune domande:

Dopo anni a girare per l’Italia durante le giovanili sei approdato a metà stagione ad Ercolano, cosa ti ha colpito di più dell’ambiente ercolanese ?
Quando sono approdato ad Ercolano in base a come era la situazione raccontata dall’esterno con il cambio allenatore, mi aspettavo di trovare un squadra disunita, con tanti contrasti interni. Invece giorno dopo giorno,allenamento dopo allenamento, ho visto un gruppo coeso che vuole fare il meglio per la squadra, il quale antepone il proprio risultato al collettivo. Questa si può segnalare sicuramente come una nota positiva.
Altra cosa che mi ha colpito è stata l’intensità dell’allenamento con coach Enzo Maria di molto superiore ad una serie C da cui provenivo: perciò penso che stia portando frutti e penso che ne avremo ancora per molto.

Domenica giocate contro Minori che ha un reparto lunghi ben attrezzato come pensi di debba approcciare questa sfida?
Domenica è una partita importante in vista dei playoff. Affrontiamo una buona squadra, con un buon reparto lunghi. Essa sia per demeriti degli avversari che per meriti propri si trova seconda solo alla “corazzata” Sarno. Quindi ci aspetta una gara difficile ma non impossibile. Si dovrà partire da subito bene per poi avere costanza e fare il meglio, fino al suonare dell’ultima sirena, la quale sancirà il vincitore.
Dove pensi possa arrivare la tua squadra?
Scontato dirlo e anche se mancano ancora 8 partite alla fine della prima fase l’obiettivo è arrivare almeno ai playoff con una buona posizione. Poi da li spero di arrivare il più avanti possibile, magari a giocarsi la finale per salire nella categoria superiore, ma sta volta vincerla ovviamente !
Hai giocato in tante strutture, cosa pensi della situazione di Ercolano ?
Vedere città come Ercolano, con tanti anni di storia e con tanti abitanti, non avere un polo polisportivo non mi rende felice, pensare che noi ci alleniamo una volta soltanto ad Ercolano e le altre volte a Cercola.
Purtroppo si vive in una città dove il calcio la fa da padrona e gli altri sport sono “meno importanti”.
Per ora ci sono solo alcune voci che possono portare alla costruzione di un palazzetto, ma finché non si vedrà il cartello “lavori in corso” rimarranno solo voci. Questa può essere vista solo come una sconfitta per tutti i cittadini ercolanesi, i quali non hanno la possibilità grazie allo sport di far crescere i propri figli dandogli la possibilità di poter scegliere tra varie attività sportive. 


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