Tavecchio: “Indebitamento dei club preoccupante”. Ecco qual è la situazione del Napoli


Nonostante la crisi economica sembra passata, almeno in parte, la Serie A stenta ancora a mettersi in pari rispetto agli altri campionati europei. A livello sportivo, le performance delle nostre squadre sono state a dir poco disastrose. Fiorentina e Napoli sono uscite già dall’Europa League. La Roma è chiamata ad una grande impresa contro il Real Madrid, mentre la Juventus dovrà uscire indenne dall’Allianz Arena se vorrà proseguire in Champions League. Unica squadra italiana che avanza in Europa, è la Lazio. Insomma, una situazione molto complicata, che ha ulteriormente rimandato il raggiungimento del quarto posto nel ranking UEFA, quello che permetterebbe alla Serie A di poter contare su 4 squadre italiane in Champions League.

Una situazione sportiva quindi tutt’altro che positiva, così come quella economica. Sono moltissimi i club italiani indebitati e che hanno chiuso i loro bilanci in negativo. Una situazione che fa preoccupare il numero uno della FIGC, Carlo Tavecchio: “C’è preoccupazione per il livello di indebitamento di diversi club tanto da indurci ad introdurre un piano di norme stringenti per accompagnarli in tre anni al pareggio di bilancio“, ha spiegato Tavecchio alla Gazzetta. In arrivo quindi nuove regole anche in Serie A, in linea con il Fair Play Finanziario tanto voluto da Platini, e che ha portato a multe e squalifiche per diversi club europei.

La situazione economica della Serie A è quasi drammatica. Un esempio positivo arriva dalla Juventus, l’unica big italiana a chiudere il bilancio in positivo di 2,3 milioni, grazie anche agli introiti provenienti dalla Champions League. Ma in generale, la tendenza è assolutamente negativa, come si può leggere da un articolo di Panorama, scritto da Giancarlo Capuano: “La crescita economica della serie A è lenta, quasi anemica. In un anno il fatturato è salito di soli 40 milioni di euro (+2,2%) da 1.800 a 1.840. Nello stesso lasso di tempo i costi sono aumentati di un centinaio di milioni e i debiti sono saliti fino alla cifra di 1,7 miliardi di cui circa il 60% finanziari, cioé contratti con banche e istituti di credito“. Tutte le big di Serie A, chiudono in negativo, con pesanti debiti sui bilanci. In testa l’Inter, seguita a ruota dal Milan. La società nerazzurra, ha chiuso il 2015 con un passivo di -140,4 milioni. In totale, i debiti accumulati da Thohir ammontano a 502 milioni. Il Milan invece ben 91,3 milioni di passivo, che diventerebbero -125 milioni se si tenesse conto di tutta la stagione 2014-2015. Ma se Milano piange, Napoli non sorride.

Perché il Calcio Napoli, sotto la gestione De Laurentiis, per la prima volta dopo 8 anni di bilanci positivi, chiude in negativo. Sono 13,1 i milioni di passivo che gravano sul bilancio azzurro. Una situazione in parte prevista dalla società, dal momento che gli azzurri non hanno potuto contare sui soldi provenienti dal piazzamento in Champions League. A ciò, si aggiungono le mancate cessioni di big importanti, vedi Callejon ed Higuain, che avrebbero potuto garantire diversi introiti al club di De Laurentiis.

Fonti per i dati: Panormata.it, Gazzetta.it


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