Montuori risponde alla Curva: “Qualcuno ha gioito per la morte di mia moglie”


Gennaro Montuori, ex storico capo ultras della Curva B, risponde con un video pubblicato su Facebook al durissimo attacco dei suoi ex colleghi dello stadio San Paolo. Ieri, nel corso di Napoli-Chievo Verona, il tifo caldo della curva si era espresso con uno striscione rivolto a Montuori nel quale si esprimevano parole poco lusinghiere nei suoi confronti.

Palummella nelle immagini dà la sua versione dei fatti e collega l’attacco di ieri ad un episodio accaduto pochi mesi fa quando Montuori regalò uno striscione ai tifosi dei Distinti con la scritta “Distinti 1926”. Secondo il suo racconto, qualcuno (presumibilmente della Curva B) si oppose, ritenendo quel “1926” di sua proprietà. Racconta qualche aneddoto del passato senza però fare il nome di alcuni personaggi che ritiene tra i responsabili dell’accaduto. “Mia moglie li cucinava alle 3 di notte, qualcuno ha anche gioito per la sua morte”

L’ex capo ultrà si scaglia anche contro le istituzioni che hanno permesso l’esposizione di uno striscione di quella portata apparso sui giornali e tv.


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