Da portiere ad attaccante: Sir William Lapadula, nel mito di Del Piero e di Zaza


27 reti e la voglia di esordire in Serie A. Se con la maglia del Pescara o con quella azzurra del Napoli, sarà il calciomercato estivo a definirlo. La società di Aurelio De Laurentiis si è prepotentemente fiondata sull’attuale capocannoniere del torneo cadetto, Gianluca Lapadula, detto Sir William Wallace personaggio principale del celebre Braveheart interpretato da Mel Gibson.

Attaccante di piede sinistro, stazza fisica imponente ma al tempo stesso dinamico e capace di adattarsi anche al ruolo di ala destra o sinistra. Sulla sua carta d’identità c’è scritto “professione bomber”, di carattere impavido come recita il suo soprannome.

Lapadula nasce a Torino nel 1990. L’anno della sua prima svolta professionale è il 2004 quando da bambino giocava come portiere nel Pertusa. La Juventus lo nota e lo prende con sè. Il ragazzino è irrequieto, va male a scuola e questo alla società bianconera non piace e decide di mollarlo altrove.

Da questo momento per l’attuale attaccante abruzzese c’è un lungo girovagare per l’Italia con una breve parentesi in Croazia nelle fila del Gorica. Parte dai dilettanti fino ad arrivare ad essere il re della Serie B. La stagione della svolta, quando si impone a suon di goal, è datata 2011/12 quando indossa la maglia del San Marino in Lega Pro Seconda Divisione: 24 reti in 35 presenze. Nella scorsa stagione, invece, si conferma nella Lega Pro Unica con la maglia del Teramo, firmando ben 21 reti in 38 apparizioni. Il Pescara lo prende in Serie B e Lapadula ringrazia, a modo suo.

Nelle sue vene scorre il sangue bianconero. Tifoso della Vecchia Signora è cresciuto nel mito di Alex Del Piero, tanto da iniziare a giocare come portiere proprio come voleva la mamma del suo esempio Alex, perché aveva paura che in mezzo al campo suo figlio sudasse troppo e potesse ammalarsi. Oggi si rivede molto in Zaza: giovane, esuberante e bomber.

Di mamma peruviana e di papà pugliese, Lapadula potrebbe presto indossare la maglia della nazionale sudamericana. Ha già ricevuto una telefonata del Ct, a lui la scelta che nei prossimi giorni comunicherà ufficialmente.

Attualmente tra tutti i gol messi a segno, si è guadagnato gli onori delle cronache sportive e le copertine dei giornali il 15 aprile del 2016, quando incanta con una rovesciata portando 3 punti pesantissimi al Pescara che batte il Cesena.

Vi riproponiamo il gesto tecnico in questo video:


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI