Champions League: tutte le combinazioni. Il Napoli si qualifica se…


Dal possibile record all’incredibile incubo di rivivere gli spettri dell’edizione di Champions League 2013/2014, quando il Napoli pur chiudendo il girone a 12 punti in compagnia delle due rivali Arsenal e Borussia Dortmund, non riuscì a qualificarsi gli ottvavi e retrocesse ai 16esimi di Europa League.

Alla vigilia della prima sfida contro il Besiktas, gli azzurri in caso di vittoria avrebbero già staccato il pass qualificazione. Ma in seguito al doppio scontro con 1 solo punto conquistato e la contemporanea affermazione del Benfica ai danni della Dinamo Kiev sia in Ucraina che in casa, il discorso qualificazione per la formazione di Sarri si è complicato.

Il Napoli è ancora primo, a pari merito con i portoghesi e con il Besiktas che insegue ad una sola lunghezza.

NAPOLI 7

BENFICA 7

BESIKTAS 6 

D. KIEV 1 

In linea teorica al Napoli potrebbe non bastare vincere il prossimo incontro al San Paolo contro la Dinamo. Con un punto sarebbe, invece, matematicamente in Europa League. In caso di arrivo a pari punti tra due o più squadre il regolamento Uefa stabilisce così:

  • 1: maggior numero di punti negli scontri diretti (classifica avulsa)
  • 2: miglior differenza reti negli scontri diretti
  • 3: maggior numero di gol segnati negli scontri diretti
  • 4: maggior numero di gol segnati fuori casa negli scontri diretti
  • 5: in caso di più squadre a pari punti, se utilizzando i criteri dall’1 al 4 due squadre sono ancora pari, questi criteri vengono riutilizzati considerando i soli incontri fra queste due
  • 6: miglior differenza reti generale del girone
  • 7: maggior numero di gol segnati nel girone
  • 8: miglior coefficiente UEFA

Il Napoli oltre a vincere contro gli ucraini dovrebbe augurarsi un successo del Benfica in casa del Besiktas, perchè se i turchi dovessero fermare in casa i portoghesi, la squadra si Sarri sarebbe costretta a non perdere in Portogallo. Se addirittura il Besiktas dovesse avere la meglio sul Benfica, il Napoli potrebbe addirittura concedersi il lusso di uscire sconfitto dall’ultima partita in terra lusitana, ma con meno di due gol di scarto.

La faccenda si complica. Vietato a questo punto fare calcoli, almeno nella prossima partita dove il Napoli ha l’obbligo di fare bottino pieno per diventare padrone del suo destino.


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