Cavani: “Napoli è grandissima, troppo affetto…”


E’ andato in onda ieri sera lo speciale “9”, vita da bomber su Premium Sport. Ospite Edinson Cavani che in mezz’ora ha risposto alle domande di David Trezeguet. Il bomber ha raccontato la sua carriera soffermandosi sui tre anni trascorsi a Napoli. Ecco uno stralcio di quanto dichiarato in tv:

Sono stati anni fantastici, mi hanno fatto capire dove potevo arrivare. Ringrazio i tifosi e la società per la fiducia, ricordo che il giorno della presentazione si presentarono in tanti e mi venne qualche dubbio ‘saprò ricompensare la loro fiducia?’. Porto tanti ricordi, nonostante come sia andata a finire“.

“Diego è un re, i risultati ci hanno fatto diventare a tutti grandi calciatori per la loro città. E dopo un po’ di tempo mi dimostravano troppo, affetto. E’ bellissimo per questo che mi rimane nel cuore Napoli. Mi figlio è nato là, Bautista, ci sono tanti bei ricordi, per me Napoli è grandissima

Poi il passaggio al PSG:“Ero in stanza con Gargano, mi chiama Mazzarri: parliamo e la sua fiducia nei miei confronti mi ha fatto capire di essere pronto per un top club, che era il momento di andare via. Tante volte non decide solo il calciatore ma anche il club e la famiglia”.

Qualche curiosità: “Mi piaceva fare la battaglia con Chiellini: era tosto, difficile da affrontare, aggressivo. Un esempio di italianità, a me piacciono quelli così. Mentre, Buffon a parte che ammiro tanto, tra i portieri dico De Sanctis: mai visto un lavoratore come lui. Quante volte, a fine allenamento, ci siamo fermati a sfidarci e lui parava come fossimo in partita”.


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