SECONDO SCUDETTO NAPOLI/ Maradona: “Vincerlo a Napoli è come 10 altrove”


Il 29 aprile del 1990 il Napoli si aggiudica il suo secondo Scudetto della storia. Esplode la festa sul terreno di gioco del San Paolo, negli spogliatoi, per le strade. Un intero popolo è pazzo di gioia per il bis tricolore. I festeggiamenti dureranno anche nei giorni successivi quando a casa di Ciro Ferrara, Pino Daniele canterà davanti ad una ristretta platea le più belle canzoni del suo repertorio. Presenti i calciatori azzurri e le rispettive famiglie.

Dopo l’apoteosi arriva il tempo delle dichiarazioni un po’ più a freddo. Protagonista Maradona che in una storica intervista dice delle cose molto interessanti anche sul momento difficile che la squadra ha trascorso con la propria tifoseria. Ecco i passaggi salienti:  “Lo Scudetto è troppo, perché vincere il secondo Scudetto a Napoli sono 10 da un’altra parte. Di questo ne sono convinto perché vivendo tutti i giorni a Napoli mi rendo conto che è molto difficile fare una squadra tranquilla”.

Scudetto pulito in casa nostra, non parlo della monetina parlo solo di casa mia, del rapporto della squadra che abbiamo con la nostra gente. Non esiste che faccio una polemica con i tifosi in un momento così bello per la gente. Noi vecchi della squadra avevamo raccontato ai nuovi il calore del nostro pubblico e ci chiedevano perché poi succedeva diversamente. Con tante difficoltà questo Scudetto, è più bello vincere qualcosa tutto insieme. Così come la gente si è comportata nelle ultime partite, la gente deve capire che lasciamo tutto quello che abbiamo. Se qualcuno ha dubbi deve vedere cosa abbiamo fatto negli ultimi 5 anni. Questa squadra merita il pubblico vicino”.


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