Sarri: “Mi inc***o, uso un linguaggio inappropriato e ho avuto problemi ma…”


Partita decisiva quella di domani per il Napoli in ottica secondo posto. Gli azzurri, all’ultima partita casalinga, devono battere la Fiorentina per mettere ulteriore pressione alla Roma, che giocherà due ore prima del Napoli. Nella consueta conferenza stampa di vigilia ha parlato il tecnico Maurizio Sarri. Ecco cosa ha dichiarato ai giornalisti presenti:

Il rinnovo di Mertens? Sono contento, ma la mia testa ora pensa solo alla Fiorentina. Pensiamo al record di punti storico, distante solo 3 punti. Allan? Ha avuto un problema muscolare, anche se non è grave. Resta comunque in dubbio“.

Sul fatturato: “E’ evidente, chi ha più soldi compra la macchina più lussuosa, è normale, per fortuna non matematico. E’ così banale che chi fattura 1 miliardo, compra giocatori da 200 milioni, mentre chi fattura 200 compra da 30 milioni. Il giocatore da 200 è superiore a quello da 30, non sempre, ma è così”

Sulla gestione del gruppo: “Il gruppo è sano, con dei valori, crede in quello che gli presento. Io sono sempre lo stesso, quello che allenava in C – spiega Sarri – con gli stessi difetti, mi incazzo, a volte uso un linguaggio che non dovrei usare, a volte ho avuto problemi di gruppo, ora no quindi il merito è loro”.

Sullo scudetto: “E’ un sogno che riguarda solo noi. Non deve interessare alla stampa. I giornalisti devono raccontare le cose come stanno, ma non succede quasi mai. Non c’è equilibrio e non si raccontano le cose come stanno, ma forse è per vendere i giornali. Le eccezioni si ricordano, si parla del Leicester perché infatti non succedono mai, quindi dovreste parlarne tutti i giorni e non far passare come idee particolari mie. Poi per noi il sogno c’è, si lavora meglio, ma resta nostro”. Ha concluso Sarri.


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