De Laurentiis: “10 Agosto prima amichevole al San Paolo, sulla sfida Napoli-Juve…”

De Laurentiis esulta


In una intervista a Repubblica, dal suo studio a via 24 Maggio, Roma, De Laurentiis ha rilasciato interessanti dichiarazioni sui prossimi impegni del Napoli, sul futuro di Reina, sul calciomercato, sulla festa di Maradona e sul valore della sua società.

Dopo aver annunciato l’Ounas, («Lo aspettiamo per le visite mediche e la firma. Ma forse lunedì, a Roma c’è il ponte…»), confermato Ghoulam («Nessun titolari andrà via») e glissato su di Mario Rui, incalzato dal giornalista su un possibile “mercato riposante” dellla squadra, il numero uno del Napoli parla anche delle amichevoli estive che dovrà affrontare la sua squadra:

«Il mercato non è mai riposante. E poi ci aspetta un avvio di stagione molto tosto, con molte amichevoli impegnative. In ritiro affronteremo il Chievo, poi andremo in Germania per la prestigiosa Audi Cup 2017 (L’1 e 2 agosto contro Bayern di Monaco, Liverpool e Atletico Madrid, ndr.), poi in Inghilterra per giocare col Bournemouth (L’8 Luglio in Inghilterra, ndr.). Infine debutteremo al San Paolo il 10 agosto, con l’Espanyol. Avremo le gambe imballate e metto nel conto qualche brutta figura. Ma conterà solo essere pronti per lo spareggio di Champions, che comunque non ci fa paura».

De Laurentiis non accetta di definirsi già da ora l’anti-Juventus, ma auspica ad un campionato più equilibrato:

«Non penso a una sfida solo tra Juve e Napoli e nemmeno me la auguro. Più è avvincente il campionato e meglio sarà per tutti. Milan e Inter stanno tornando a alti livelli e la Roma si rinforzerà

Un campionato che possa aiutare, in modo indiretto, la propria squadra a migliorarsi, così come avvenuto durante la sua gestione presidenziale con risultati sotto gli occhi di tutti: «Siamo quindicesimi in Europa, dopo essere stati al cinquecentesimo posto. Ora il club vale almeno un miliardo, ma non ho alcuna intenzione di venderlo e il mio film è lontano dai titoli di coda. Guardo avanti, mai indietro

Infine la domanda sull’evento che in molti attendono in città: La festa di Maradona, che si terrà il 5 Luglio a piazza del Plebiscito:

«È una celebrazione fittizia, ma mi dispiace non esserci: parto per il ritiro proprio il 5 luglio. Avrebbe avuto più senso mettere contro, in un’amichevole, nuovo e vecchio Napoli: però c’era il timore di qualche infortunio e poi il prato del San Paolo non è al meglio dopo il concerto di Nino D’Angelo: un amico a cui proprio non potevo dire di no. Meglio non rischiare: ci aspetta la Champions».

Sono quindi tre i motivi dell’assenza del Napoli alla festa di Maradona: la concomitanza con la partenza per Dimaro, il rischio di infortuni per un’amichevole prima della preparazione e la necessità di preservare il prato dello SanPaolo, che dovrà essere pronto per la Champions.

Resta quindi l’amaro in bocca nel non riuscire a vedere il nuovo e il vecchio Napoli confrontarsi vis a vis, ma non è detto che questo incontro non possa avvenire in futuro, magari per festeggiare qualcosa di importante.


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