NAPOLI 2 ESPANYOL 0: Un Napoli vincente nel risultato e nel gioco!


Gli azzurri chiudono il loro tour amichevole al San Paolo contro l’Espanyol. Un match importante soprattutto per Sarri, per visionare e dare al tempo stesso l’ultimo collaudo agli undici che il 16 Agosto dovranno essere schierati contro il Nizza per disputare i preliminari Champions.

Senza eccessivi stravolgimenti di formazione, Sarri si affida al tridente offensivo che nella scorsa stagione si è rivelato proficuo e produttivo, con i solitI Insigne, Mertens e Callejon. In difesa ritorna Maggio al posto del titolarissimo Hysaj mentre nella cabina di regia centrale, al solito Hamsik si aggiunge la tecnica di Jorginho e la fisicità tecnica di Allan.

La prestazione degli azzurri è fulgida e di livello già dai primi minuti. Infatti è Mertens a siglare la prima rete che purtroppo viene annullata a causa di un evidente fuori gioco. Ma il folletto belga si farà perdonare al 35′ con uno strepitoso goal su punizione, incastrando nella porta avversaria una parabola perfetta.  Il Napoli domina la partita, con azioni fluide e costruzione geometriche belle e precise, mantenendo un pressing alto e una costante forza offensiva. L’Espanyol adotta una linea di gioco volta sulla difensiva, limitandosi a contenere le scorribande azzurre nella propria area di rigore.

Nella seconda parte di gioco il Napoli riconferma il suo piglio oggressivo, nonostante i primi timidi tentativi offensivi degli spagnoli con il fine di impensierire Reina e la difesa azzurra. Ma sarà Albiol ad allungare le distanze grazie ad un perfetto stacco di testa sul cross di Callejon dalla posizione di corner. Con un 2 a 0 rassicurante, Sarri inserisce in campo forze nuove, prima entrano Hysaj, Chiriches, Zielinski e Milik al posto di Maggio, Koulibaly, Hamsik e Mertens, dopo una decina di minuti è il turno di Sepe, Maksimovic e Rog al posto di Reina, Albiol ed Allan, per concludere con  Diawara per Jorginho, Ounas per Insigne, Mario Rui per Ghoulam, Giaccherini per Callejon. Anche le seconde linee sfoderano tutta la loro bravura e tecnica. Infatti Ounas delizia ancora con i suoi virtuosismi tecnici palla al piede, Rog rispolvera il suo destro micidiale nelle costruzioni in velocità, peccato solo per la traversa presa in pieno e per non parlare di Milik che scalpita pur di riuscire sempre a trovare una rete in ogni gara, anche se in questa ultima amichevole non è stato fortunato. Ma a prescindere dal risultato il Napoli ha finalmente rimarcato e ribadito che la squadra azzurra è decisamente più forte e più precisa nelle azioni rispetto all’anno scorso, e che può contare su una rosa competitiva e qualitativamente di spessore!


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