Ventura alla vigilia di Italia-Israele: “La 10 è stata un desiderio di Insigne che l’ha chiesta”


Messo sulla graticola dopo la disfatta del Bernabeu, il commissario tecnico della Nazionale Giampiero Ventura torna a parlare in conferenza stampa. Si ritorna a discutere del pericolo di rimanere fuori dai Mondiali di Russia 2018 e della maglia numero 10 indossata da Insigne, colpito da feroci polemiche dopo la prova non certamente esaltante offerta in Spagna. Si è acceso un vespaio di aspre contestazioni con il riecheggio della parola “apocalisse” evocata da Carlo Tavecchio per descrivere la circostanza funesta di una possibile esclusione. Ventura affronta con serenità i temi:

“Il gap tecnico con la Spagna, va colmato con intelligenza. Altrimenti vincerebbero sempre gli stessi. Quando è uscito il girone e non sei testa di serie sapevi di poter arrivare alle spalle della Spagna. Contro di noi sono stati più bravi ma come lo siamo stati noi ad arrivare a pari punti. Adesso ci aspettano probabilmente i playoff in caso di vittoria contro Israele. Non pensiamo neanche ad una mancata qualificazione. Il nostro problema è quello evidenziato da Tavecchio, ovvero qualificarci per il Mondiale. Tutto il resto va accettato con l’idea di crescere”. Il 10 a Insigne? “Non vorrei togliere enfasi. E’ un numero importante della Nazionale e un desiderio di Lorenzo che ha chiesto di poterla vestire”.


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