Video. Chiariello: “Partita falsata da una mancata espulsione, il problema del portiere c’era…”


Il Napoli perde una partita dopo 6 mesi di grande calcio e risultati esaltanti. Da quel 7 marzo al San Paolo contro il Real Madrid, gli azzurri avevano inanellato un lunghissima serie di successi. Un’ora di gioco regalata agli avversari dello Shakhtar hanno innescato più di un punto di domanda sulla conduzione della partita. Sul banco degli imputati ci finiscono sostanzialmente in due: Pepe Reina e il tecnico Sarri.

Il portiere spagnolo è senza dubbio colpevole sulla seconda rete degli ucraini. Un’improvvida uscita che fa storcere il naso anche sul piazzamento del duo difensivo in quel momento impegnato sull’attaccante. In particolare l’algerino Ghoulam non è parso esente da responsabilità.

Sarri opta per un turnover lasciando fuori il calciatore più in forma e funzionale del suo sistema tattico: Mertens. Il belga, entrato nell’ultima mezz’ora, scompiglia le carte in tavola e si procura il calcio di rigore della speranza. Che rimarrà tale perché il realizzatore Milik qualche minuto dopo si divora la palla del pari. Una scelta che fa discutere.

Ma è tutto il Napoli che per sessanta minuti è parente lontano di quello visto e ammirato nelle scorse partite. Nessun problema fisico, perché gli azzurri ci credono e corrono fino al 96′. Difficoltà tattiche e di intensità ma forse anche di testa. Così prova anche a spiegarlo Maurizio Sarri nel post partita quando parla di «appagamento post Nizza».

Negli studi di Canale 21, nel corso della trasmissione Campania Sport, il giudizio di Umberto Chiariello sulla gara si sofferma sull’arbitraggio, ritenuto casalingo e su Pepe Reina. Ecco di seguito il video:

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