Napoli unica eccezione: negli ultimi 11 anni il campione d’inverno vince lo Scudetto


Per 12 anni, la profezia si è sempre avverata: chi conquista il titolo di campione d’inverno, automaticamente è campione d’Italia. 

Eppure, il neo, l’eccezione, la realtà che ribalta la magia, c’è. Ed è stato proprio il Napoli. L’unica squadra, che nel 2015 si qualificò campione d’Inverno, per poi chiudere il campionato al secondo posto. Una situazione eccezionale, che non solo ha svelato l’inconsistenza di una consuetudine, che sembrava assoluta e indiscutibile, fino a qualche anno fa, ma ha smorzato la felicità di una città, che poco ha digerito l’essere stata scelta come vittima sacrificale, per smentire la magia!

Anche quest’anno, il Napoli concorre al titolo di campione d’Inverno. Capolista in classifica, ma alle calcagna Juventus e Inter, distanziate solo di una manciata di punti, gli azzurri si giocheranno il tutto per tutto venerdì a Crotone, e solo la vittoria assicurerebbe il raggiungimento di questo titolo preliminare, che, dopo i precedenti sembra essere, solo per il Napoli, un semaforo arancione per lo scudetto.

D’altronde, con un Napoli di oggi, fatto di certezze e qualità, la magia e la fortuna, lasciano il tempo che trovano, almeno quest’anno. Perchè questa squadra, che ha ritrovato i vincenti automatismi, la giusta mentalità di gruppo, la quasi perfetta armonia calcistica e la bellezza di un gioco, sottoscritto da mister Sarri, può davvero arrivare in alto, anche senza l’aiuto della magia nera. E se proprio qualcosa dovesse andare storto, ci affidiamo alle sagge parole del mister toscano: “meglio essere campioni d’estate che campioni d’inverno”.

Di seguito, riproponiamo tutte le stagioni in perfetta stile profezia, con l’eccezione azzurra:

2003/2004, MILAN: Il Milan chiude la stagione invernale in parità punti con la Roma, dividendo, solo provvisoriamente la poltrona di campione d’inverno. A Maggio, invece, saranno proprio i diavoletti guidati da Ancelotti ad aggiudicarsi il titolo di campioni d’Italia, lasciando la Roma ben 11 lunghezze dietro

2004/2005, JUVENTUS: I bianconeri, in linea e in piena coerenza, confermano la profezia, campioni d’inverno e automaticamente campione d’Italia. Ma, come è noto a tutti, la dirigenza juventina coinvolta a piene mani nello scandalo di calciopoli e illeciti sportivi, venne penalizzata con l’immediata revoca dello scudetto.

2005/2006, JUVENTUS: Tanto sforzo per niente, anche in questa stagione. Infatti la Juve licenziatasi campione d’Inverno e conquistando il massimo dei punti al termine del campionato, venne privata della gioia dello scudetto a causa delle solite magagne illecite. Risultato? Scudetto assegnato all’Inter e la Juventus penalizzata all’ultimo posto.

2006/2007, INTER: Una sqaudra di fenomeni guidata da Mancini, in questa stagione, bissava e superava tutti i record calcistici, chiudendo, dopo la nomina a campione d’inverno, con uno scudetto e 97 punti in classifica.

2007/2008, INTER: Un anno sotto il segno della madunnina. Infatti fu dall’inizio di stagione, una sfida scudetto tra Milan e Inter. Ma, fu l’Inter ad accaparrarsi entrambi i titoli.

2008/2009, INTER: Solo una parola…Mourinho, lo special one. Con un allenatore come lui alla guida, vincere è facile.

2009/2010, INTER: Sempre lui, Mourinho!

2010/2011, MILAN: Sotto la guida di Allegri, un altro top allenatore, che riporta in auge l’altra sqaudra milanese, servendo un doppio scacco matto all’Inter: campione d’inverno e scudetto.

2011/2012, JUVENTUS: Dopo il dominio milanese in campionato, la Juventus torna in vetta e, come profezia comanda, prima con il titolo di campione d’inverno e poi, sancendo la rinascita, con lo scudetto.

2012/2013, JUVENTUS: I bianconeri con largo anticipo, e senza una valida compagine competitiva, con facilità bissarono i traguardi della precedente stagione

2013/2014, JUVENTUS: Ultimo regalo di Antonio Conte, prima di lasciare la panchina.

2014/2015: JUVENTUS: Sotto la guida di Allegri, i bianconeri dovettero confrontarsi con una Roma strepitosa di Rudi Garcia, che fino alla fine diede filo da torcere alla Juventus. Ma anche i  questo caso, anche se con qualche sforzo in più fu sempre bis di titoli

2015/2016, JUVENTUS: Proprio in questa stagione, la profezia, da sempre rispettosa della consequenzialità del titolo: “chi è campione d’inverno è anche campione d’Italia”, fallisce e si rinnega miseramente. Infatti il Napoli, licenziandosi campione d’Inverno, dopo ben 26 anni, lasciò lo scudetto alla Juventus, che chiuse il campionato con 91 punti, e dietro un Napoli a soli 82 punti.

2016/2017, JUVENTUS: Dominio assoluto, nonostante un Napoli, che a parte la sfortuna e cali fisici e mentali durante la stagione, è riuscito pur sempre a distinguersi e a mettere le basi di questo Napoli.


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