Hamsik: “Non ci paragoniamo alla Juventus. Scudetto? Stavolta tocca a noi”


Il Napoli si appresta ad affrontare il match di andata con il Lipsia, valevole per i sedicesimi di Europa League. Quasi certamente non giocherà dall’inizio Marek Hamsik. Il capitano, uscito sabato scorso dopo il primo tempo con la Lazio, tirerà un po’ il fiato. Dopo un inizio di stagione deludente, Hamsik è riuscito a riscattarsi a suon di gol e prestazioni, eguagliando il tanto agognato record di gol in maglia azzurra appartenente a Diego Armando Maradona.

Di questo incredibile traguardo, e non solo, ha parlato lo slovacco al portale tedesco Sport 1. Ecco alcuni dei passaggi più significativi dell’intervista: “Cosa significa indossare la maglia del Napoli? Fin dal primo momento in cui sono stato qui – spiega il capitano azzurro – ho capito che il calcio significa tutto per i napoletani. È come una religione o una malattia che ti accompagna ogni giorno“.

Su gioco imposto da Maurizio Sarri: “Il suo calcio è bello da guardare, ma difficile da mettere in pratica. Devi camminare molto, spingere forte. Questo non è un calcio semplice. Se conquistiamo la palla, ecco che esaltiamo il nostro punto di forza: il possesso della palla. Quindi ci divertiamo quando attacchiamo, ma quando difendiamo dobbiamo anche correre molto“.

Su Maradona: “Naturalmente sappiamo tutti che Diego significa molto per questa città. Lui è il numero 1 e rimarrà lì per sempre. Tuttavia, dobbiamo e vogliamo eguagliare quel mito vincendo. È passato molto tempo da quando il Napoli ha vinto qualcosa, quindi sarebbe meraviglioso se potessimo rivivere quei tempi“.

Sullo scudetto: Quest’anno si vedono segnali incoraggianti. Abbiamo completato più della metà del campionato c’è un testa a testa con la Juventus. Forse non accadrà mai più negli anni a venire, ed è per questo che proveremo tutto per vincere. La Juve è un club mondiale con una squadra eccellente che vale 600 milioni di euro. Non possiamo confrontarci con questo. Ma siamo sul punto di fare qualcosa di incredibile e vogliamo batterla. Sono sicuro, questa volta tocca a noi“.

Su Sarri: “È un fumatore appassionato, è davvero incredibile. Non ho mai visto nessuno che fumi così tanto. Sembra abbia una sigaretta anche a letto! Quando siamo in campo richiede la massima concentrazione e vuole che diamo tutto. Fuori dal campo, è rilassato, scherza ed è molto socievole“.


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