Il San Paolo è un disastro e De Laurentiis s’infuria: salta la firma con il Comune


Salta la riunione tra Aurelio De Laurentiis e l’amministrazione comunale. La nuova rottura si è consumata ieri pomeriggio, dopo che il patron del Napoli ha potuto osservare le condizioni in cui versa lo stadio San Paolo. Nell’impianto di Fuorigrotta sono aperti i cantieri per le Universiadi 2019. Il presidente del Napoli avrebbe criticato duramente le condizioni dello stadio.

De Laurentiis, dopo aver visionato lo stato attuale della pista d’atletica, è andato via senza firmare col Comune la convenzione relativa alla stagione 2015/2016, in vista della sottoscrizione di una nuova convenzione su base quinquennale. La prima partita che il Napoli disputerà al San Paolo è quella col Milan del 25 agosto. De Laurentiis teme che lo stadio non possa essere pronto per quella data, da qui l’irritazione.

Il Comune però non ci sta e precisa: “I lavori – spiega Attilio Auricchio, capo di gabinetto del sindaco – permetteranno tranquillamente lo svolgimento delle partite sin dal debutto in campionato previsto al San Paolo contro il Milan. In tutti gli stadi del mondo ci sono le ristrutturazioni e si gioca normalmente. Il manto erboso e il terreno di gioco non sono per niente interessati a questi interventi, quindi non c’è alcun tipo di problema. Se il Napoli vuole giocare al San Paolo sabato 25 farà la domanda e lo stadio sarà pronto“.


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