Spareggi al San Paolo: Lazio fortunata all’ombra del Vesuvio


 

Stadio San Paolo

Vedi il “San Paolo” e poi… ti giochi gli spareggi. Succederà Domenica sera, quando Napoli e Lazio si contenderanno il terzo posto e di conseguenza l’accesso ai preliminari di Champions. Non è, però, la prima volta che lo stadio degli azzurri ospita una partita dentro-fuori. Soprattutto non lo è per la formazione romana. Chiedere a Taranto e Campobasso per ulteriori informazioni.

Certo, le sfide contro queste due compagini non valevano quanto varrà la gara dell’ultima giornata di questo campionato: in ballo c’era la permanenza in Serie B. Ma in una sfida che sa di finale l’adrenalina ha comunque lo stesso sapore. Se col Napoli sarà buono o cattivo lo scopriremo soltanto Domenica sera, ma al momento il San Paolo ha sempre portato fortuna alla Lazio.

A cominciare dal doppio confronto coi pugliesi e i molisani, in una sfida a tre. Le due gare si disputarono entrambe nel catino partenopeo. La prima si svolse il 27 giugno 1987: in panchina c’era mister Eugenio Fascetti, sulle tribune ben 40 mila laziali. La partita, però, se l’aggiudicarono i pugliesi, grazie alla rete di De Vitis. Una settimana dopo, tuttavia, i biancocelesti ritornarono alle pendici del Vesuvio per sfidare l’altra contendente, il Campobasso. Serviva solo una vittoria e vittoria fu, grazie alla rete di Poli. La Lazio poté, dunque festeggiare la permanenza nel campionato cadetto nonostante i 9 punti di penalizzazione con cui era partita ad inizio del torneo, mentre Taranto e Campobasso retrocessero nella vecchia Serie C.

Ben altro obiettivo sarà quello di domenica sera, ma soprattutto ben altro ambiente. Il San Paolo stavolta brulicherà dei suoi tifosi, mentre a quelli biancocelesti – come già accaduto per la semifinale di ritorno di Coppa Italia – non verrà concessa la trasferta. L’unica eccezione sarà fatta per i residenti in Campania. Due mesi fa non fu un problema, visto che la Lazio si impose per 1-0 grazie alla rete di Lulic, ma non sempre gli amuleti portano fortuna. Stavolta sarà meglio che gli uomini di Pioli si affidino a tutte le qualità che li hanno portati a potersi giocare la qualificazione in Champions all’ultima giornata, perché il San Paolo difficilmente tradisce la sua squadra due volte di seguito e i tifosi azzurri sono pronti a spezzare la fortuna che l’impianto di Fuorigrotta ha sempre portato alla Lazio per gli “spareggi”.

 

 


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