Turris, Giugliano: “La violenza è da condannare, ma i delinquenti sono altri”


Continua a far parlare il pre-partita di Marcianise-Turris. Ieri avevamo segnalato proprio su queste pagine l’episodio di violenza avvenuto all’esterno dell’impianto Progeditur, con due tifosi gialloverdi finiti in ospedale. Pare infatti che l’aggressione sia avvenuta poco prima dell’inizio della partita, con un gruppo di “tifosi” della Turris che, forse provocato, avrebbe reagito in malo modo.

Ancora non è ben chiara la dinamica di questo episodio, generato probabilmente dalla mancata scorta che avrebbe dovuto vigilare sul pullman che conduceva quel centinaio circa di persone provenienti da Torre del Greco. Provocazione o meno, resta il bollettino medico, abbastanza serio, che riguarda i due adolescenti tifosi del Marcianise: diversi punti di sutura, zigomi fratturati e altri danni al viso.

Giuseppe Giugliano Facebook

Un episodio di violenza che non è passato certamente inosservato, nemmeno dal presidente della Turris Giuseppe Giugliano, che ha condannato il gesto violento, ponendo un interrogativo sulla causa che ha generato questo episodio. Le violenze vanno sempre condannate. Certamente è colpa di un non adeguato servizio d’ordine fuori allo stadio. Delinquenti sono quelli che assaltano i pullman ospiti con bottiglie e pietre“. Fino a 24h ore fa, sembrava che fossero stati i “tifosi” della Turris ad aver utilizzato bottiglie e pietre, mentre adesso questa ricostruzione sembra essere messa in discussione dal commissariato locale, che ha escluso l’utilizzo di questi oggetti, bensì di una cinghia, oltre all’utilizzo delle mani.

Insomma, la vicenda sembra infittirsi, e per il momento restano ancora alcuni punti oscuri sull’accaduto, a cominciare dal pullman sprovvisto di scorta, forse perché organizzato all’ultimo minuto. Adesso sono in corso le indagini per ricostruire la vicenda e per identificare gli aggressori, con la collaborazione del commissariato di Torre del Greco. Al di là delle cause, la violenza resta, e quella non può essere in alcun modo giustificata.


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