Savoia-Herculaneum, botta e risposta tra le società


Mancano meno di tre settimane all’attesissimo big match Oplonti Pro Savoia-Herculaneum 1924, attualmente seconda e prima del girone A dell’Eccellenza campana, con un solo punto a dividerle. A dividerle, però, anche le dichiarazioni dei massimi dirigenti delle due squadre che, dopo l’ultimo turno disputato, non se le sono mandate a dire.

Al presidente biancoscudato, Arnaldo Todisco, infatti non sono andate giù le esternazioni di del presidente onorario granata, Alfonso Mazzamauro, fortemente critico nei confronti delle direzioni arbitrali di cui – a suo dire – ha sinora “beneficiato” la squadra di Torre Annunziata. Così il numero uno ex Campania Ponticelli ha voluto dare alle accuse una risposta ufficiale, tramite il portale SoloSavoia.it: “Stiamo subendo da settimane continue illazioni da Ercolano, in particolare da parte del presidente onorario Alfonso Mazzamauro, che non perde occasioni per riferirsi a noi. Parla di rigori e di espulsioni che ci facilitano, di avversari che giocano sempre in inferiorità numerica. Forse dimentica che contro il Real Forio la sua squadra ha vinto per un rigore a dir poco clamoroso e che contro il San Giorgio c’è stata una segnatura in fuorigioco. Gli episodi fanno parte del calcio e tra questi vanno ricomprese le decisioni arbitrali […]. Noi rispettiamo tutti, sia i direttori di gara che gli avversari. Rientra nello spirito sportivo e nella sana competizione. Purtroppo a qualcuno ciò sta facendo male”.

Il presidente del Savoia poi continua, entrando nel dettaglio di quella che sarà la partita Savoia-Herculaneum: “In genere quando qualcuno comincia a fare veramente paura allora si ricorre a certi mezzucci per far salire l’attenzione. Noi rimandiamo tutto al mittente, perché ci piace rispondere sul terreno di gioco, così come stiamo facendo. Noi siamo il Savoia, con alle spalle una storia ultracentenaria. Qualcuno se ne deve fare una ragione. Alla partita contro l’Herculaneum arriveremo carichi nel modo giusto. Mister Grimaldi sa perfettamente cosa fare, è un tecnico d’esperienza e – come me – rispetta ogni avversario. Faremo lo stesso con i giocatori, la dirigenza e i tifosi dell’Herculaneum, ma sul campo non ce ne sarà per nessuno“.

Non è tardata ad arrivare la risposta del citato presidente onorario Mazzamauro, per un Savoia-Herculaneum che sembra già cominciato: “Per quanto riguarda le cosiddette “illazioni” che provengono da Ercolano, io non le definirei assolutamente tali, non vogliamo sicuramente mettere zizzania. Rigore contro il Forio e fuorigioco a San Giorgio? Basta vedere le immagini, che parlano chiaro e sono inequivocabili, dimostrano che il rigore era solare e che El Ouazni non era in fuorigioco, non capisco come si faccia a non essere dello stesso avviso, mentre l’arbitraggio ci ha negato la vittoria contro l’Hermes Casagiove, dove manca un rigore e c’è un gol annullato. Non capisco cosa e chi dovremmo temere, una squadra che in otto partite ne pareggia una con tanta sfortuna e ne vince sette, non ha assolutamente nulla e nessuno da temere. Noi abbiamo grandissima fiducia nel mister, nell’organico, nello staff e nella nostra organizzazione societaria, le nostre dichiarazioni servono solo a mantenere alta l’attenzione sugli arbitraggi, non vogliamo che il blasone del Savoia e la scarsa adeguatezza della classe arbitrale falsi un bellissimo campionato come quello che stiamo vivendo […]. A noi non interessa che a ricevere favori arbitrali sia il Savoia o qualsiasi altra squadra, noi vogliamo solo giocarci il nostro campionato, nel rispetto delle regole, del fair play e dello sport, spesso gli arbitri però non sono all’altezza.

All’altezza, invece, secondo il patron ercolanese sono sicuramente le accoglienze che la sua squadra riceve quando gioca lontano dal “Raffaele Solaro”: “Continueremo a camminare per la nostra strada, come fatto fino ad ora, sono contento del rispetto che ci tributano su tutti i campi, non c’è mai tensione quando l’Herculaneum è in trasferta,.L’anno scorso ce la siamo giocata fino alla fine con la Sessana per i play-off in un clima amichevole e disteso. La nostra tifoseria è una delle più corrette, così come quella del Savoia. L’attuale società che gioca a Torre Annunziata è quella che l’anno scorso rappresentava il Campania Ponticelli e dovrà meritarsi sul campo il blasone del Savoia, come facemmo noi tre anni fa, vincendo il campionato di Promozione e decidendo di chiamarci Herculaneum”

, Mazzamauro afferma: “Penso che la rosa dell’ OP Savoia sia di tutto rispetto e che se la giocheranno con noi e con poche altre fino alla fine del campionato. Noi non ce l’abbiamo con nessuno e vogliamo che vinca sempre lo sport, in ogni campo e in ogni contesto, in una competizione trasparente e leale. E’ giusto che due tra le squadre più blasonate del girone si giochino la vittoria del campionato, ma sempre nel rispetto delle regole. Siamo certi di aver stemperato e chiarito la situazione. Per concludere auguriamo al Savoia un campionato degno delle proprie forze”.


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