Video. 15 giugno 1997: La Turris batte il Benevento e vola in C1


La data: 15 giugno 1997. Ancora intatta, 20 anni dopo, nella mente dei tifosi della Turris. La partita: Turris-Benevento, finale play-off dell’allora serie C2. Una gara che ha rappresentato uno dei momenti più importanti della storia della Turris, ancora oggi ricordata come una delle partite più belle di sempre disputata dalla squadra di Torre del Greco.

Ritorniamo indietro nel tempo, alla stagione 1996-1997, quando la Turris si trovava appunto in C2. L’inizio della stagione non fu molto positivo, costellato da una serie negativa di risultati: nelle prime 7 giornate di campionato, 2 sole vittorie (entrambe per 2-0 contro Teramo e Marsala) 2 sconfitte e ben 3 pareggi. Risultati che che però non hanno intaccato il terzo posto finale conseguito dalla squadra allenata allora dal tecnico Salvatore Esposito.

Un terzo posto che valeva l’accesso ai play-off per il salto di categoria. La prima squadra affrontata fu il Catania, in semifinale. All’andata, la Turris maturò un prezioso 0-0 in casa dei siciliani. Nel ritorno invece, la Turris vinse con un risultato di misura, un 1-0 pesantissimo, conseguito allo Stadio Partenio di Avellino.

Il gol decisivo, a firma di Giuseppe Atonaccio, ex difensore classe ’72 (ex tra le tante di Fiorentina, Palermo e Savoia). Il suo gol non rimarrà un caso isolato, perché si ripeterà anche nella decisiva finale con il Benevento. Suo infatti, il gol del 2-0 contro il Benevento preceduto dalla rete di Giuseppe Barrucci: con il più classico dei gol dell’ex – Barrucci aveva in precedenza militato proprio nel Benevento – condanna  la sua ex squadra, portando in paradiso la Turris.

In quella storica partita, arbitrata dall’allora sconosciuto (ai più) Gianluca Paparesta, la squadra giallorossa non giocò con convinzione, cullandosi della possibilità di arrivare allo 0-0 fino ai supplementari. Il Benevento infatti, essendosi qualificato al secondo posto, ed in virtù del miglior piazzamento in campionato rispetto ai corallini, avrebbe potuto staccare l’ultimo pass utile per la C1 anche con lo 0-0.

La Turris approfittò di quell’apparente posizione di vantaggio del Benevento, che di fatto si preoccupò soltanto di contenere gli avversari, senza tentare il gol, per non lasciare il fianco scoperto. Come succede in questi casi, la troppa paura di perdere prende il sopravvento. La Turris giocò una partita maschia, con un atteggiamento duro (soprattutto nei contrasti di gioco), contro un Benevento troppo attaccato allo 0-0.

Una vittoria meritata, a seguito di un ottimo campionato, festeggiato nel migliore dei modi con la promozione in C1. Il tecnico corallino, già citato in precedenza, era Salvatore Esposito, il quale, al termine della stagione, lascerà la panchina corallina per approdare all’Ascoli. Non sarà un addio, ma un arrivederci.

Nella stagione 1998-1999 infatti, il tecnico della storica promozione in C1 ritorna a sedersi sulla panchina della Turris, senza però i medesimi risultati. Esposito subentrerà infatti in corsa a Ferdinando Rossi, nel tentativo di agguantare i play-off. La sua Turris si piazzerà al quinto posto, riuscendo quindi a disputare gli spareggi per la promozione, ma perderà la decisiva sfida con il Messina.

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