Polizia contro De Laurentiis: “Aggrediti agenti, voleva farsi portare le valigie”


Il presidente del calcio Napoli Aurelio De Laurentiis è stato accusato di aver avuto atteggiamenti violenti ed inaccettabili dopo che alcune sue richieste non sarebbero state esaudite.

Il tutto è avvenuto sabato 11 luglio all’aeroporto di Capodichino, quando De Laurentiis si è presentato al terminal pretendendo di salire in aereo con il suo staff senza fare alcuna fila. Quest’ultimo ha chiesto di passare per il varco riservato all’equipaggio ed è stato accontentato. In seguito il presidente della squadra azzurra ha chiesto ad un agente della Polaria di portargli i bagagli, ma l’uomo si è rifiutato rispondendogli che quello non era suo compito: “Il presidente del Calcio Napoli ha avuto l’arroganza e la protervia di pretendere che la polizia dello scalo aereo di Capodichino trasportasse i suoi bagagli. Al rifiuto manifestato, ha richiesto di giungere sotto bordo dell’aereo col proprio pulmino privato, pur essendo vietato circolare sulla pista con autoveicoli non adeguati a specifiche normative di sicurezza”.

Troppi i no ricevuti che hanno scaturito la rabbia di De Laurentiis che, secondo quanto dichiarato nel comunicato inviato dalla Silp Cgil, a quel punto avrebbe colpito l’agente con una gomitata per poi aggredire platealmente un altro uomo della sicurezza. Un atteggiamento ritenuto inqualificabile che “dimostra ancora una volta come personaggi che credono di essere al di sopra della legge non amino il rispetto delle regole e il lavoro che le forze dell’ordine svolgono per tutelare i cittadini”.

Ancora ignota, al momento, la versione del presidente del Napoli. Vi terremo aggiornati.


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