Napoli, il comune dà autorizzazione a tutti, Porta Nolana nel caos


Napoli – Già da diversi anni a Porta Nolana, come anche a Piazza Garibaldi e Piazza Mercato, si svolge la chiusura del Ramadan per i musulmani che vivono a Napoli. Oggi la zona è entrata nel caos poiché alle ore sei sono confluiti in piazza sia i musulmani che dovevano pregare per la fine del digiuno, sia gli ambulanti, i quali come ogni giorno sono lì per vendere le proprie merci. Entrambe le parti infatti avevano ricevuto il via libera dal Comune per occupare la piazza e quindi erano perfettamente in regola, ma la convivenza si è rivelata molto difficile.

Da un lato c’erano i fedeli che cercavano di sistemare i tappeti per inginocchiarsi e pregare, dall’altro gli ambulanti con ombrelloni, bancarelle e oggetti da vendere; gli ombrelloni finivano sui tappeti, i clienti non riuscivano a raggiungere le bancarelle e, per non farci mancare nulla, sono arrivati anche i motorini in un luogo dove c’è divieto di transito, a sfrecciare sui tappeti e tra le bancarelle. L’atmosfera si era fatta davvero tesa, perché sia gli ambulanti che i musulmani non volevano spostarsi, tutti con le proprie buone ragioni. Alle 7.30 finalmente la preghiera è cominciata, diffusa al microfono. Tra caos, urla degli ambulanti e persone in preghiera sui tappeti, a Porta Nolana due mondi hanno cercato di venirsi incontro. L’amministrazione, invece, non ha dimostrato una capacità spiccata nell’ideare soluzioni capaci di accontentare tutti ed evitare tensioni.


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