Troppi comuni senz’acqua e troppi sprechi. Petizione contro il presidente della Gori


Questi giorni di metà luglio sono caratterizzati da un’ondata anomala ed eccessiva di caldo. Le temperature stanno sfiorando i 40° C e l’altissimo tasso di umidità non riesce a dare tregua nemmeno nelle ore serali e notturne.

La Gori, la società che gestisce l’erogazione dell’acqua nei comuni del vesuviano, oltre a provvedere di staccare l’acqua in 23 comuni per tutta la giornata di domani, la sta togliendo anche alle famiglie più povere che non possono permettersi di pagare le bollette. Ma come si può negare un bene di primaria necessità in queste ore così drammatiche, segnate dal caldo record?

L’acqua  non  può  essere  proprietà  di  nessuno. L’accesso  all’acqua  deve  essere  garantito  a  tutti  come  un  servizio  pubblico. In   questi  giorni  di  eccezionale  calura  – dichiara il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli – con  temperature   che  superano  i  40 gradi, con  un  tasso di  umidità  che  si avvicina  al  90%,  la  GORI  sta procedendo  in  maniera  inesorabile  a  staccare  l’acqua  a  famiglie  non  in  grado di  far fronte  al  pagamento delle bollette come è avvenuto a Portici e a Casalnuovo. Questo comportamento attuato dall’azienda guidata dal vice coordinatore di Forza Italia Laboccetta è inaccettabile. Per questo abbiamo chiesto al vice Presidente della Regione ed ai Sindaci di fermare i distacchi almeno fino alla fine dell’estate“.

A questa vergogna si aggiunge che sempre la Gori – continua Borrelli – ha comunicato che questa domenica l’acqua mancherà in 23 comuni vesuviani con diffusi abbassamenti della pressione idrica e mancanze d’acqua dalle ore 08:00 alle ore 20:00 di domenica 19 luglio a: Carbonara di Nola, Casamarciano, Cicciano, Comiziano, Ercolano, Liveri, Massa di Somma, Ottaviano, Palma Campania, Pollena Trocchia, Portici, Roccarainola, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, San Paolo Belsito, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Somma Vesuviana, Torre del Greco, Tufino”

I Verdi così hanno lanciato una petizione popolare per chiedere le dimissioni urgenti del presidente della Gori, Amedeo Labocetta. Invece in alcune zone l’acqua viene sprecata a causa di perdite nelle tubature: “Mentre alcuni comuni sono senza acqua – accusa Paolo Sergio di Cimitile – da noi invece viene sprecata. C’è una perdita da mesi più volte segnalata.  La gestione della rete colabrodo è allucinante. Questo punto è stato rappezzato almeno due volte e adesso bisogna intervenire di nuovo. Intanto in questi giorni di caldo e afa ne approfitteranno gli animali che troveranno ristoro a spese della G.O.R.I.  Ecco perché la nostra acqua è così cara!


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