Video. Roma capitale della munnezza ma lo speciale della Rai si dedica a Napoli


Il servizio di Rai Uno, andato in onda su “Estate in diretta” ed incentrato sul problema dei rifiuti a Napoli, ha aperto inevitabilmente un dibattito e svariate riflessioni sullo stato in cui riversa la città, tra cumuli di spazzatura che invadono le strade e rifiuti speciali che non vengono prelevati. Un quadro molto triste. Una storia che va vanti ormai da anni luce.

La giornalista afferma che “La città è molto più pulita di come la ricordavamo anni fa” e che “I rifiuti bisogna cercarli” , sebbene alcune immagini mostrino il contrario. Strade piene di cumuli e rifiuti di ogni tipo: la munnezza c’è, inutile negarlo.

Ed ancor più assurdo che si “viva” di volontariato mentre l’amministrazione continua a non prendere provvedimenti sfuggendo al proprio dovere, come nulla fosse: oltre alle diverse associazioni di giovani volontari che puliscono, a titolo gratuito, le strade, il signor Salvatore, purtroppo disoccupato, si sta occupando personalmente della pulizia di due aree destinate ad ospitare ogni giorno il mercato. Sorge spontanea una riflessione: il gesto è sicuramente da apprezzare e come afferma lui stesso: “Io aiuto i commercianti a pulire e loro aiutano me” ma la città può realmente andare avanti  così? “Arrangiandosi” in quale modo, come si suol dire da queste parti? Che tipo di progresso e miglioramento può esserci se si continua in questo modo? Quando le istituzioni, l’amministrazione comunale e la regione prenderanno, sul serio ed una volta per tutte, le redini della situazione?

Da un lato monumenti, musei e simili che rappresentano anni ed anni di cultura, di storia invidiabile e dall’altro la spazzatura. Da un lato chi chiude sempre un occhio, anche davanti all’evidenza e dall’altro chi si indigna e dice la sua, anche se nei fatti non cambia nulla. Ed i tentativi di chi vuole, forse con buone intenzioni, documentare la realtà dei fatti ma finisce nello storpiare la verità.

Un turista che decide di venire in visita a Napoli per ammirare le numerose attrattive e bellezze nostrane (anch’esse spesso e volentieri lasciate nell’incuria) cosa penserà di tutto ciò?

E dulcis in fundo, non può mancare il solito, vecchio ed ormai risaputo giudizio da parte di chi forse non ha abbastanza spirito critico per analizzare i fatti in toto e preferisce parlare per sentito dire o semplicemente si diverte ad emanare sentenze, senza cognizione di causa ed in maniera gratuita, affermando che Napoli è sinonimo di spazzatura. La realtà dei fatti non va negata, è davvero dura e spinosa ma è pur vero che la città era e sarà sempre nel mirino: i cliché e pregiudizi sono difficili da abbattere. Il problema dei rifiuti è presente anche in altre città, quali Roma, le quali forse non sono mai state menzionate.

Ai lettori ogni commento e riflessione. 

Ecco il video (Clicca sul player per farlo partire):


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