Pompei – Ci sono voluti sette anni per poter rientrare nella Palestra Grande di Pompei, il grosso edificio di forma rettangolare che si trova di fianco all’Anfiteatro, sulla sinistra del visitatore che entri dall’ingresso di Piazza Anfiteatro. La struttura era utilizzata dai giovani delle associazioni promosse dall’imperatore, che grazie al verde a loro disposizione potevano compiere gli esercizi ginnici, anche all’ombra delle due file di platani piantati all’interno lungo il colonnato. Su tre lati della palestra vi sono dei portici con colonne, mentre al centro troviamo una piscina.

Con il restauro, realizzato all’interno del Grande Progetto Pompei, la Palestra Grande ospita i fantastici affreschi di Moregine, venuti alla luce durante gli scavi per la realizzazione dell’autostrada Napoli-Salerno, nel 1959. In quell’occasione si scelse di prendere tutto il possibile dal sito, un edificio con almeno cinque triclini, e riseppellirli, sotto l’asfalto e la stazione della Circumvesuviana denominata appunto “Moregine”, all’altezza del casello di Castellammare di Stabia. Gli affreschi dei cinque triclini sono stati posti nel portico meridionale, assieme ad un’installazione di suoni detta “Gioco delle Risonanze”.

Il Gioco delle Risonanze è una musica che proviene dai Planofoni, ossia pannelli in acciaio cortèn e acciaio inox, secondo un percorso articolato in tre momenti: l’Ambiente, l’Uomo, gli Strumenti. La Palestra Grande sarà inserita anche nell’offerta di visita notturna di Una Notte al Museo, insieme alla mostra dei calchi allestita nell’Anfiteatro, in una piramide di legno appositamente collocata sull’arena.

Alla riapertura hanno presenziato il Ministro per i beni Culturali, Dario Franceschini, e il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, oltre al generale Giovanni Nistri e il soprintendente Massimo Osanna. Si è messo in luce l’avanzamento dei lavori, che stanno portando secondo una scansione periodica a riaperture di diversi edifici, e la necessità di intervenire a favore della fruibilità e della mobilità non solo per quanto riguarda Pompei, ma anche i siti limitrofi, ragione per cui le città di Torre Annunziata e Castellammare di Stabia hanno già chiesto di essere inserite all’interno di un programma di valorizzazione dei siti di Oplontis e Stabiae.

Ecco le foto, in anteprima, degli affreschi di Moregine e della Palestra Grande: