Arriva la “pizza del bosone di Higgs” inventata da un fisico napoletano

Pizza del bosone di Higgs" a Napoli „La pizza del 'bosone di Higgs' (Foto INFN Alessandro Catocci- Francesca Cuicchio)


A Napoli cibo e scienza si uniscono grazie alla pizza. Pierluigi Paolucci, fisico napoletano del Centro nazionale di fisica nucleare, in servizio al Cern di Ginevra, ha creato  la “pizza del Bosone di Higgs” facendosi aiutare dall’esperienza del pizzaiolo di Ettore a Santa Lucia.

Pomodori, sedano, mozzarella e zucchini e peperoni gialli e rossi fritti sono gli ingredienti di questa esplosione di colori.

La pizza è stata studiata nei minimi dettagli per riprodurre quanto più fedelmente possibile l’immagine del bosone. “I peperoni gialli rappresentano le particelle – ha spiegato Pierluigi Paolucci – che sono appunto di colore giallo, prodotte subito dopo la collisione di protoni che avviene nell’esperimento Cms del grande acceleratore di particelle Lhc, al Cern di Ginevra. Proprio tra queste particelle, una volta su un miliardo si genera il Bosone di Higgs che è visibile solo poco più di un attimo, ovvero decade dopo qualche nanosecondo in altre quattro particelle rappresentate nella pizza dai quattro gambi di sedano e dai peperoni rossi che rappresentano questi ‘figli’ del bosone di Higgs. Le zucchine, invece rappresentano le particelle elementari cariche prodotte sempre da una collisione fra due protoni in Cms ma fotografate in un altro rilevatore dell’esperimento. Mentre la mozzarella ed un pomodorino centrale sono l’omaggio agli ingredienti storici della pizza napoletana”

La pizza è stata presentata ieri a Castel dell’Ovo in occasione dell’inaugurazione della mostra”Arte & Scienza, 30 opere di artisti internazionali illustrano la scoperta del bosone di Higgs” a cura del Cern e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.


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