Video. Quando Pino Daniele rubò la scena a Bob Marley


Era il 27 giugno dell’afosa estate del 1980 quando gli anelli del San Siro di Milano si riempirono completamente per il concerto di Bob Marley, accompagnato dai Wailers. Oltre 100.000 spettatori, provenienti da ogni parte d’Italia, per assistere a quello che fu uno degli ultimi concerti dell’indiscusso re del reggae. Marley sarebbe venuto a mancare solo un anno dopo per un tumore. L’evento fu, ovviamente, di portata internazionale: quella star umile, il guru di tutti i giovani rapiti dagli ideali del tempo, era sbarcato in Italia con i suoi colori sgargianti e la sua musica immortale.

Ad aprire il concerto, un giovane artista napoletano, appena innalzato al successo grazie all’album “Nero a metà”, Pino Daniele. Così, i 100.000 andati li per Bob Marley, si trovarono a cantare in coro I say ‘i sto cca’, Nun me scoccià, A me me piace ‘o blues e  Je so’ pazzo: i capolavori di quel giovane artista, che, in pochi anni, aveva rivoluzionato l’intero assetto della canzone italiana. Ovviamente, ad accompagnare Pino, gli inseparabili James Senese e Toni Esposito.

Un altro italiano precedette Pino Daniele sul palco, Roberto Ciotti, musicista completamente devoto al blues, pur essendo nato a Roma, alla Garbatella, passato alla storia per le colonne sonore dei film di Gabriele Salvatores. Oggi, a 35 anni da quel palco leggendario le tre stelle sono venute a mancare: Marley, Roberto Ciotti nel 2013 e Pino Daniele a inizio 2015. Eppure le musiche di quella sera riecheggeranno per sempre per raggiungere milioni e milioni di orecchie, pur senza star seduti a guardare sugli anelli del San Siro.

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