Curve a 15 euro, approvata la mozione sociale che farà arrabbiare De Laurentiis


Una nuova ondata di polemiche sta investendo, nelle ultime ore, la Società Calcio Napoli a causa della “mozione sociale” proposta ieri dal consigliere comunale Andrea Santoro, secondo cui i biglietti delle curve dovrebbero costare un massimo di 15 euro per qualunque disputa, compreso coppe ed amichevoli! La proposta ha trovato pieno consenso tra i consiglieri, ottenendo responso favorevole da gran parte del consiglio comunale.

Una manovra che sembra tanto voler far dispetto al patron del Napoli Luigi De Laurentiis che, solo qualche settimana fa, aveva urlato ai microfoni di tutti Italia: “Il San Paolo è un cesso, io mi vergogno” minacciato il primo cittadino di correre ai ripari costruendo un nuovo stadio altrove, magari a Caserta o nel vesuviano. Dopo un lungo botta e risposta mediatico tra i due, arriva adesso la nuova mozione che resterà in vigore finchè non verranno ultimati i lavori di ristrutturazione dello stadio di Fuorigrotta.

Tra i sostenitori della manovra sociale, neanche a dirlo, Luigi de Magistris. Il consigliere Stanislao Lanzotti, uno tra i pochi contrari al voto, ha commentato la faccenda sulla sua pagina facebook scrivendo: “Ho votato contro a un odg delirante (che è passato!) secondo cui il Calcio Napoli dovrebbe mettere le curve al massimo a 15 euro . Una cosa folle in un’economia di mercato. Per me il calcio non è un servizio essenziale che va calmierato! Follie”.

Ricordiamo che tale mozione non è vincolante, in quanto il Comune di Napoli non ha potere decisionale su uno spettacolo che non ha prodotto e di cui non gode diritti. Il presidente del Napoli potrà quindi decidere in massima autonomia se rispettare o meno le volontà, piuttosto bizzarre, del consiglio comunale di Napoli.


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