Video. Luca Abete a Napoli, schiaffeggiato fuori ad una scuola


A poco più di un anno di distanza Luca Abete, noto inviato di Striscia la Notizia, rischia grosso durante un servizio. Nel settembre del 2014 se la cavò, per così dire, con 20 giorni di prognosi. Questa sera l’inviato campano, ultimamente impegnato nel denunciare i topi presenti all’ospedale Don Bosco di Napoli, è stato vittima di un’aggressione: il tutto nel servizio mandato in onda dal noto tg satirico.

Abete, su segnalazione di alcune mamme napoletane, si reca all’uscita di una scuola del centro notando quanto siano poco sicuri gli scuolabus che accompagnano i bambini a casa. La telecamera indugia sui sediolini, quasi tutti formati da tavole di legno ricoperte con lenzuoli, non esistono cinture di sicurezza e neanche gli schienali.

La situazione degenera, Abete viene dapprima aggredito verbalmente, gli si chiede di andarsene, poi si arriva alle mani con una persona che gli tira uno schiaffo mentre un altro, poco dopo, prova a strattonarlo. Diverse persone si sentono minacciate dalla sua presenza, ingombrante, che mette in vetrina una situazione pericolosa.

Uno spettacolo a dir poco allucinante che, purtroppo, riecheggia da spot negativo nei confronti della città di Napoli. Fatto sta che alcune parole volate dalla bocca dei protagonisti di questa triste vicenda, “Fatti i c…i tuoi“, “Questa è una città normale?”, mostrano quanto ci sia ancora tanto da fare  per abbattere i muri di omertà presenti nella nostra società e nel ripristinare le norme elementari della legalità.

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