Video. Rapinatore ucciso ad Ercolano, la moglie: “non doveva pagare con la vita”


Giuseppina, la moglie di uno dei due rapinatori uccisi a colpi di arma da fuoco dal gioielliere ad Ercolano, è stata intervistata dalla conduttrice Barbara D’Urso nella trasmissione Pomeriggio 5, andata lì per dire la sua in merito alla modalità in cui il gioielliere ha reagito alla rapina.

Secondo la donna, suo marito, benché resti colpevole dei crimini commessi, non avrebbe dovuto pagare con la vita. “Mi sarebbe stato bene se lo avessero arrestato, se lo avrebbe sparato nelle gambe, aveva tutte le buone ragioni per farlo, ma ammazzarlo no. Mio marito è uscito di carcere con l’indulto, in carcere lavorava, ma con i suoi precedenti penali non ha più trovato lavoro, io non lo voglio giustificare ma non doveva pagare con la vita. Quella del gioielliere è stato eccesso di legittima difesa“, queste le parole della donna intervistata da Barabara D’Urso.

Secondo la procura di Milano nella ricostruzione dell’uomo che ha sparato ci sarebbero in effetti delle incongruenze. Il gioielliere ha affermato di aver trovato in casa i ladri e di aver sparato perché spaventato, ma i corpi dei due uomini e tutte le tracce di sangue sono state trovate all’esterno dell’abitazione, tra la scala e il balcone che porta all’esterno.

La donna alla fine lancia un appello ai politicise volete migliorare l’italia ed evitare che uno uscito dal carcere si metta a rubare, o che un uomo si debba fare giustizia da solo, date lavoro” – e poi continua – “i politici che ci stanno attaccando, che incitano la gente a farsi giustizia da sola, dovrebbero invece impegnarsi a far lavorare chi esce di galera. Perché se il politico ruba per lusso, noi rubiamo per fame“.

Per visualizzare l’intervista clicca qui! (dal minuto 30°).


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