Ercolano, arrestati i due presunti complici dei rapinatori. Ecco chi sono


Arrestati dalle forze dell’ordine i due presunti complici della rapina ad Ercolano che vide l’assassinio di due dei rapinatori che presero parte all’aggressione del gioielliere vesuviano: si tratta di A.C, 60 anni e di una donna, A.E., di 29 anni.

L’uomo arrestato, pregiudicato, avrebbe avuto il ruolo di “specchiettista”, ossia avrebbe seguito l’uomo all’istituto di credito, presso il quale prelevò la somma che sarebbe diventata, poi, il bottino dei malfattori e avrebbe informato i complici circa i movimenti del gioielliere in questione; mentre A.E., già nota agli agenti della zona, avrebbe preso parte all’organizzazione del colpo. Precisamente ad una riunione organizzativa.

I due sono sottoposti, attualmente, ad uno stato di fermo.

L’arresto è avvenuto grazie alle analisi delle riprese della videosorveglianza dello sportello bancario e di altri negozi limitrofi, nonché alla lettura dei tabulati telefonici dei due rapinatori deceduti. Un avviso di garanzia è arrivato anche per il fratello di una delle vittime D.P., accusato di aver minacciato il commerciante pochi giorni dopo la tentata rapina e il conseguente omicidio. Ricordiamo che minacce arrivarono, subito dopo il fatto, anche dalla moglie dello stesso rapinatore. Queste dinamiche minatorie costrinsero, infatti, il gioielliere a lasciare Ercolano e rifugiarsi altrove.

La giustizia ha fatto il suo corso; ora bisogna aspettare le sentenze che ne verranno, anche per quanto riguarda il presunto eccesso colposo di legittima difesa da parte del commerciante.


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