Unicafe: il social network made in Naples per gli studenti universitari


Giovani meridionali, determinati e con tante idee. E’ il caso di Mario Chiocchetti, studente di Ingegneria Informatica all’Università degli Studi di Salerno, che ha ideato e realizzato insieme ad Alfonso Santitoro, studente di Ingegneria gestionale, iscritto anch’esso all’Università degli studi di Salerno, un social network del tutto originale: “Unicafe”.

Mario Chiocchetti, in passato ha collaborato per alcuni anni per un noto sito di informatica, www.tecnoandroid.it, come blogger; inoltre nel corso degli anni ha sviluppato applicazioni android tra le quali una, dedicata agli scavi di Pompei. Alfonso Santitoro, invece, è stato sempre impegnato nel mondo del marketing, muovendo i suoi primi passi attraverso l’azienda di famiglia, per poi collaborare man mano in importanti progetti informatici.

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Sulla sinistra, Mario Chiocchetti, fondatore e amministratore di Unicafe; sulla destra, Alfonso Santitoro, responsabile marketing di Unicafe

Mario appassionato di informatica e non solo, già da un pò di anni coltivava l’idea di voler creare un social che riguardasse i giovani. La lampadina si accese durante una conversazione con alcuni suoi amici. La discussione si incentrava sul fatto che non esistesse un social che racchiudesse l’utile e il dilettevole (al giorno d’oggi infatti i social non offrono servizi molto utili, ma si vanno ad incentrare più che altro sullo svago e il passatempo). Da ciò ha pensato di ideare un social categorizzandolo ad una sola fascia di persona, “gli studenti”, basandolo su servizi inerenti al mondo universitario e partendo da una semplice parola: “cafe”.

Il cafe, visto come una sorta di bar virtuale, nel quale gli studenti possono dialogare e interagire su argomenti sia di natura accademica che di passatempo. Un cafe virtuale che coordina una serie di servizi indispensabili per gli studenti. Quest’ultimi infatti hanno l’obiettivo di rendere meno stancante la vita dello studente universitario, bersagliato nel corso del suo percorso da una serie di difficoltà.

Il social infatti è suddiviso su nove sezioni: (annunci, carpool, classe, esami, eventi, news, segreteria, smarrimenti, spotted), delle quali ognuna può aiutare ed informare gli studenti. Il tutto è basato sul concetto di “social”, per cui ogni utente è messo in collegamento istantaneo con tutti gli altri. Per quanto riguarda invece il settore “svago” nel social non mancano servizi simpatici; infatti sono state introdotte le funzioni: “invita un amico ad un caffè”, con il quale si può invitare un amico ad un caffè, un servizio chat con cui si possono scambiare idee oppure cominciare una semplice conoscenza, “bacheca spotted” per pubblicare messaggi in anonimo o pubblici a tutta la comunità di Unicafe, ecc.

Il social network, ad oggi, è disponibile all’indirizzo www.unicafe.it (o in app sui dispositivi mobili). La piattaforma è stata lanciata ufficiosamente alla fine di Marzo e, nel giro di pochi giorni, ha totalizzato più di 1000 iscritti. Il lancio ufficiale, invece, è avvenuto il 30 Settembre. Il social è stato reso disponibile in un primo momento solo per gli studenti dell’Università degli Studi di Salerno (l’università di appartenenza dei fondatori) per poi estenderlo il 5 Ottobre agli studenti di gran parte delle Università di Napoli.

Insomma, sembra che ci siano gli ingredienti giusti per poter ottenere grandi successi. L’obiettivo dei fondatori è proprio quella di diffondere Unicafe in molte università italiane ed apportare numerose novità. Ad oggi (circa un mese dal lancio), il numero di iscritti si aggira già intorno alle diverse migliaia e sta crescendo in modo esponenziale giorno per giorno.

Beh, non ci resta che fare un grande in bocca al lupo a questi giovani ragazzi che, in un’epoca di crisi (economica e non solo) come questa, hanno ancora il coraggio di fare.


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