Caivano: pedofilo molestava bimba davanti alla madre, che lasciava fare


Caivano – Siamo ancora al Parco Verde di Caivano, lo stesso dove si sono consumate le tragedie della piccola Fortuna Loffredo il 24 giugno 2014 e, un anno prima, del piccolo Antonio Giglio: per entrambi i delitti la pista più probabile, al momento e secondo quanto trapela, sembra essere quella di pedofilia.

All’alba di questa mattina i carabinieri di Casoria hanno arrestato un uomo per molestie sessuali nei confronti di una bambina, sottoponendolo a misure cautelari. Tale episodio non c’entra nulla con quelli di Fortuna e Antonio: inizialmente rientrava nelle stesso filone di indagini, ma successivamente se ne è staccato per “diventare autonomo”. La bambina in questione è la figlia della convivente dell’uomo, una madre che sapeva tutto o assisteva senza proferire parola, lasciando correre indifferente e non denunciando l’accaduto. Anche per la donna sono scattate le misure cautelari.

Nelle stesse indagini, secondo quanto riferito da Il Mattino, sono stati arrestati altri due coniugi per violenza sessuale nei confronti della figlia di 12 anni.


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