Vasco, il fumetto con immagini straordinarie di Napoli nel Trecento


Vasco è una serie a fumetti nata dal genio creativo di Gilles Chaillet, fumettista francese morto nel 2011 ed esponente di spicco della Scuola di Bruxelles. Le avventure di Vasco Baglioni, nipote di un ricco banchiere di Siena, sono uscite sul settimanale Tintin dal 1976, e sono ambientate nell’Europa del Trecento, mentre in Italia sono edite dall’Editoriale Aurea sul settimanale Skorpio. A partire dal 1983, invece, sono state pubblicate da Le Lombard.

Le avventure napoletane di Vasco, che gira tutta l’Europa nelle corti dei papi e dei più importanti sovrani del continente, sono contenute in due volumi dal titolo Les enfants du Vésuve e La cité ensevelie, rispettivamente I figli del Vesuvio La città sepolta, nel quale ha a che fare con le insidie che minano il trono della regina Giovanna I d’Angiò.

Sorprendenti sono la ricostruzione delle città e dei monumenti, frutto di uno studio approfondito su documentazioni d’epoca, grazie ai quali è stato possibile “ricostruire” non solo la città, ma anche i territori circostanti come Torre Del Greco e la costa vesuviana. Anche se non manca, come è normale, qualche imprecisione, tipo la merlatura delle torri del Maschio Angioino, frutto in realtà di un recentissimo intervento, le tavole sono un preziosissimo strumento attraverso cui farsi un’idea di appariva la capitale partenopea nel Medioevo.


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