Napoli, Higuain non basta. Scudetto possibile a patto che…


Anche nell’ultima partita di campionato il Napoli ha dimostrato di dipendere molto da Gonzalo Higuain. L’argentino ha realizzato una doppietta, raggiungendo quota 16 gol in 17 partite. Una media gol mostruosa, unita a un lavoro di squadra che lo rende davvero il leader tecnico degli azzurri. Nelle pagine odierne de La Gazzetta dello Sport, anche la rosea pone l’accento sullo straordinario contributo dell’attaccante al Napoli, palesando però diversi limiti della squadra, troppo dipendente dall’argentino: “Il Napoli ha palesato più possesso palla (53,6 a 46,4) e ha vinto grazie a Higuain che non si è fatto condizionare dagli errori. Prima di segnare l’1-2, il Pipita si era divorato tre opportunità notevoli, sbagli che avrebbero depresso tanti centravanti. Non Higuain, che ha la capacità di farsi scivolare addosso ogni negatività”.

Le grandi capacita realizzative di Higuain sembrano quasi non fare più notizia. D’altro canto, se l’argentino è in giornata no, a risentirne è tutta la squadra, incapace di trovare altre soluzioni offensive: “Il Napoli non è più scintillante – scrive il quotidiano – giocano sempre gli stessi undici, normale che ci sia affaticamento, la dipendenza dal Pipita è elevata e molti allenatori hanno imparato a inceppare i meccanismi sarriani”. Da qui, il monito ad Aurelio De Laurentiis e a Maurizio Sarri, perché lo scudetto non è un’utopia: “L’allenatore e De Laurentiis devono avere la lucidità di andare oltre la vittoria pre-natalizia. Lo scudetto è possibile, a patto di trovare varianti al copione e di rinforzarsi con cura al mercato di gennaio. Non si può vivere di solo Higuain


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