Napoli. L’Ex Asilo Filangieri diventa ufficialmente luogo di cultura


Era il lontano 2012 quando l’Ex Asilo Filangieri, sorprendente realtà artistica di Napoli, fu occupato per essere autogestito da un gruppo di artisti impegnati nella diffusione della cultura e dello spettacolo: ed ora, a più di tre anni dalla delibera in cui si individuava l’immobile come spazio destinato alle espressioni culturali, il Comune ha ufficialmente riconosciuto gli spazi dell’Ax Asilo Filangieri come luogo di cultura e iniziativa civica e collettiva.

Con la delibera approvata il 29 dicembre 2015, su proposta degli Assessori Nino Daniele, Alessandro Fucito e Carmine Piscopo, si garantisce autogoverno e autorganizzazione, elementi stabiliti da chi ha dato vita quotidianamente ad attività ed iniziative culturali all’interno dell’attuale Asilo.

Una conquista per tutti i membri dell’Asilo: “È con grande emozione ed orgoglio che consegniamo alla città un nuovo modo di concepire la gestione di uno spazio pubblico. [..] È un momento che riteniamo importante per la nostra democrazia in tempi in cui si distruggono i diritti dei lavoratori, si commissariano le istituzioni locali, si sgomberano e reprimono gli spazi autogestiti, si svende il patrimonio pubblico, si stravolgono i principi dello stato di diritto; con questo atto amministrativo, invece, ci muoviamo in radicale contro tendenza, consegnando nuovi spazi di democrazia e decisione nelle mani delle persone che si prendono cura direttamente del proprio territorio.[..] Sottolineiamo che per noi si tratta di un passaggio importante, ma non esaustivo, della complessità della sperimentazione che quotidianamente le pratiche di autorganizzazione dal basso sviluppano nella nostra città, rendendo Napoli un laboratorio unico nel paese.”


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