Addio sviste arbitrali: in arrivo la rivoluzione che farà storia


Il calcio è pronto a una rivoluzione destinata a segnare un’epoca. Dopo un secolo e mezzo di polemiche per un rigore non assegnato, di proteste veementi per un fuorigioco non visto, e di interminabili minuti passati per stabilire la paternità di un calcio d’angolo: tutti argomenti che danno vita a curiose classifiche e lamentele sempre più frequenti.

Non ci sarà più tutto questo, e non ci saranno neanche le discussioni accese nei salotti calcistici della Tv nazionale e satellitare, nei quali l’ex arbitro dal discutibile passato regna sovrano con le sentenze sparate in diretta, perché ogni problema verrà risolto in campo. Sì, è proprio così, il fuoco del malcontento sarà spento sul terreno di gioco con l’aiuto provvidenziale della tecnologia. Insomma, il calcio è pronto ad abbracciare la tanto acclamata, ma allo stesso tempo da sempre osteggiata, moviola in campo.

E’ quanto stabilito dalla International Football Association Board, che al termine della riunione tenutasi al Royal Garden Hotel di Londra si espressa per la prima volta a favore, dopo anni di discussioni e contrarietà. L’organismo internazionale, “arbitro sommo” delle sorti del pallone, ha esortato la Fifa a tagliare i nastri di partenza della sperimentazione già dalla prossima riunione, in programma tra il 4 e il 6 marzo a Cardiff.

Per il momento non si conoscono ancora i dettagli né le modalità del protocollo che potrebbe portare all’introduzione della video-assistenza per gli arbitri. La cosa certa è che l’Italia ha accolto con entusiasmo la decisione presa dall’IFAB e si è candidata, sin dalle prime battute, ad ospitare subito la fase di sperimentazione della tecnologia avanzata.

Gli effetti positivi dell’applicazione della tecnologia – ha detto il presidente della FIGC Carlo Tavecchio con chiaro riferimento all’episodio del gol di Pepe in Chievo-Roma di mercoledì – adesso va applicata anche in ogni zona del campo e non solo, sempre con l’obiettivo di tutelare la centralità e la credibilità dell’arbitro che resta l’unico garante dell’applicazione delle regole in campo”.

Mentre il campionato nostrano di Serie B si dice pronto, tramite la figura del presidente di Lega Andrea Abodi, a servire in qualità di cavia l’avanzare della moviola in campo nel calcio, il mondo intero si prepara all’inizio di una nuova era. Sperando sia migliore, o meglio, più giusta, di quella precedente.


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