L’antica Pizza Fritta di Zia Esterina conquista l’Italia. Apre un’altra sede


La zona milanese dello street food, tra le strade dietro la Galleria, profumerà ancor di più dei prodotti tipici del Sud, infatti arriverà la pizza fritta napoletana. L’idea di portarla a Milano è di Gino Sorbillo, storico pizzaiolo napoletano che entro il 20 marzo aprirà il locale da asporto “Antica Pizza Fritta di Zia Esterina” in via Agnello, non lontano da Luini, dove dal 1949 si sfornano i famosi panzerotti pugliesi.

La pizza fritta non è un prodotto da rosticceria, ma fa parte del patrimonio gastronomico e culturale di Napoli. Infatti è chiamata anche “pizza del popolo” perché veniva venduta dalle donne napoletane per arrotondare l’economia familiare e famosa era quella “a ogge a otto“, cioè mangiata subito e pagata dopo otto giorni.

Esterina era la prima di 21 figli (mio padre era il 19esimo) — racconta Gino Sorbillo —. Ha fatto da madre a venti fratelli. Donna tenace, conosciuta e rispettata da tutti. Anche a noi nipoti di terza generazione ha trasmesso la sua tenacia e la voglia di fare. Le sue missioni erano non sprecare e curare gli ingredienti. Io cerco di lavorare così, aggiornandomi rispettando la tradizione. Voglio comunicare il piacere, l’amore per il prodotto. Mia zia è stata in pizzeria a Napoli fino al 2009. Dopo la sua morte ho meditato di dedicarle una mia creazione, ma la più femminile è proprio la pizza fritta. Ha bisogno della delicatezza e dei movimenti garbati di una donna. Ecco il mio tributo a zi’ Esterina.


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