I Trova Sigari: esempi viventi dell’arte di arrangiarsi. Ecco cosa facevano


Una delle capacità fondamentali del popolo napoletano è quella di adattarsi, di sopravvivere nonostante la miseria, di arrangiarsi in un mondo dove il lavoro è un lusso. Il “Trova Sigari” era il simbolo di questa lotta alla miseria: si tratta di una figura che i più anziani ricorderanno bene, ma, oggi, è del tutto estinta. Quest’uomo girava per le strade di Napoli con un cestino o un contenitore di latta e raccoglieva i mozziconi di sigaro lasciati a terra. Spesso, per raccoglierli senza sporcarsi le mani, si serviva anche di un lungo bastone munito di un ago all’estremità.

Perché fare una cosa simile? I sigari, a differenza delle sigarette, non hanno, e non avevano, il filtro: quindi l’estremità con cui venivano mantenuti veniva gettata, quando il sigaro era consumato e rischiava di bruciare le dita, ancora piena di tabacco. I “Trova sigari” trinciavano nuovamente quel materiale e lo univano confezionando nuovi sigari che rivendevano ad un prezzo economico a chi non poteva permetterseli nuovi. Spesso, un ricco signore che passeggiava fumando veniva letteralmente pedinato da questi “professionisti” in attesa che gettasse l’ambito mozzicone.

Si tratta di un lavoro praticato, principalmente, da giovani e ragazzini. I “Trova Sigari” più avanti con l’età, di solito, si dedicavano a molti altri lavori: fattorini, banditori e posteggiatori che, percorrendo la città in ogni vicolo e anfratto, ne approfittavano per raccogliere cicche a terra per “arrotondare”. Con l’avvento delle sigarette è stato sempre più difficile trovare resti di sigari, ma i “Trova Sigari” non si arresero: inizialmente nemmeno le sigarette erano munite di filtro e, quando anche l’avessero, i trovatori si accontentavano della piccolissima dose di tabacco che rimaneva intorno al filtro. Oggi, gli ultimi “Trova Sigari” sopravvissuti alla globalizzazione, all’evoluzione sociale e alle sigarette di contrabbando sono dei vecchietti con gravi problemi che vengono ancora avvistati a raccogliere vecchie cicche per riuscire a crearsi qualche sigaretta gratis.


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