Pompei. Crolli e affreschi danneggiati: la situazione nel sito più visitato al mondo


Nuovi danneggiamenti nel sito archeologico più importante e famoso al mondo. Il Corriere del Mezzogiorno ha documentato la situazione degli scavi di Pompei, dove i danni peggiori sono stati registrati nel basolato delle strade antiche.

La responsabilità maggiore sarebbe da attribuire ai “dumper”, cioè ai pesanti veicoli usati per spostare materiali che servono per il restauro e la messa in sicurezza degli edifici. Questi danni si trovano in corrispondenza di varie aree: dalla zona del foro triangolare alla via Menandro. E all’incrocio tra la via dell’Abbondanza e la via Stabiana e nella zona dei teatri. Ma il più grave di tutti è nel larario all’interno della casa cosiddetta della regina d’Olanda, sita nella terza insula della regio quinta.

Ci sarebbe un danno irreversibile nella parte centrale dell’affresco, rilevato grazie al confronto con foto più vecchie. Questi si aggiungono ai numerosi episodi avvenuti in precedenza come il crollo della Schola armaturarum nel novembre del 2010 e agli atti vandalici e ai furti di reperti antichi. Ricordiamo anche che lo scorso ottobre alcune infiltrazioni d’acqua, dovute alla pioggia, avevano danneggiato il mosaico sul pavimento della domus di Giulio Polibio, mentre l’edificio era interessato da lavori di restauro.


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