Caivano. La morte di una giovane mamma salva sei vite

Foto di repertorio



Ha salvato sei vite una giovane donna di Caivano, che in seguito ad un’aneurisma celebrale, è deceduta all’ospedale Cardarelli di Napoli. Come riporta Il Giornale di Caivano, dopo la morte, i medici del complesso ospedaliero hanno chiesto ai familiari se acconsentivano all’asportazione degli organi per donarli ad altre persone malate. Trattandosi, infatti, di un decesso per cause esclusivamente celebrali, gli altri organi, rimasti intatti, risultavano idonei ai fini del trapianto.

La famiglia della 35enne di Caivano ha acconsentito alla donazione, dimostrando grande solidarietà umana. Gli organi esportati sono stati il fegato, i reni, il cuore, gli occhi e il pancreas. Ben sei persone, beneficiarie della donazione, hanno visto salva la propria vita, grazie ad una finita.

Giuseppina C. (questo era il nome della donna in questione) è deceduta lasciando due figli piccoli ed un marito. Ma non solo. Ha lasciato la sua vita, acquistando, inconsapevolmente, il potere di salvarne altre. Grazie alla scienza, grazie alla benevolenza della famiglia, grazie all’energia umana, che tende a trasformarsi e a divenire, ma mai a morire.


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