Pasta di Gragnano. Nasce il maccheronificio sociale nell’antica stazione ferroviaria


Valorizzare i prodotti tipici del nostro territorio è importante per l’economia locale ma anche per la storia e l’identità della nostra cultura. Così nasce il progetto per tutelare e valorizzare la pasta di Gragnano, con un “maccheronificio sociale”, nel cuore del territorio dove ha origine.

Il Consorzio Pasta di Gragnano Igp ha presentato la scelta dello chef stellato Alfonso Iaccarino di Sant’Agata sui due Golfi (Napoli): “Il progetto – ha reso noto il presidente del Consorzio, Giuseppe Di Martino a L’Ansa- prevede la realizzazione del “maccheronificio” nella stazione ferroviaria dismessa, la seconda più antica d’Europa, costruita alla fine dell’Ottocento nel cuore della città proprio per far giungere a Gragnano farine e materie prime e per far partire la pasta per i mercati di tutto il mondoIl “maccheronificio” sarà inserito in un parco urbano, con una platea a gradoni per spettacoli e incontri e con un mercato ortofrutticolo di prodotti locali aperto solo la sera, a partire dalle ore 20, per consentire l’acquisto dei prodotti locali a km zero (i 4/5 del territorio di Gragnano sono utilizzati a fini agricoli).

Abbiamo già pronta la lista di 52 chef stellati che hanno dato la loro disponibilità – ha continuato Di Martino – e sarà l’unica struttura di ristorazione al mondo con cento stelle“. “La sfida – hanno sottolineato Di Martino e Cortese – è riuscire a creare interazioni, sinergie e collaborazioni fra una molteplicità di soggetti del territorio in maniera che il territorio di Gragnano racconti la pasta e la pasta racconti il territorio di Gragnano“.


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